A Crotone l’intelligenza musicale dei Gemelli di Guidonia
Grande successo per il famoso trio, che ha portato in scena uno spettacolo che mette in evidenza le potenzialità dell'intelligenza artificiale, ma anche di quella umana
CROTONE – Qualcuno si è mai chiesto come possa essere chiamata l’intelligenza artificiale quando si applica alla musica? Semplice, si chiama intelligenza musicale. A sperimentarla sono i Gemelli di Guidonia nel corso di uno spettacolo denominato proprio “Intelligenza Musicale”, andato in scena al teatro Apollo di Crotone nell’ambito della rassegna Primafila.
Il trio, noto al grande pubblico per le numerose apparizioni televisive, ha “duellato” proprio con l’intelligenza artificiale che si è divertita a mettere in difficoltà i tre. Il tutto, in chiave chiaramente comica.
Un vero e proprio show, che ha decisamente appassionato il pubblico con canzoni, imitazioni, parodie e battute esilaranti cavalcando sul palcoscenico proprio questo dualismo, che, per certi versi, tale non è, fra l’intelligenza artificiale e quella umana.
“Non si fa altro che parlare di intelligenza artificiale – hanno detto i tre – Noi vogliamo capire con la musica come utilizzarla nel miglior modo possibile. Sempre in chiave comica”.
L’intelligenza artificiale, dunque, rappresenta una grande possibilità per l’uomo, che, proprio per le sue doti creative, non potrà mai essere sostituito. Il teatro, inevitabilmente, ne è un fulgido esempio ed è anche ciò che appassiona più di ogni altra cosa i Gemelli di Guidonia.
“Il feedback che ti dà il teatro non te lo dà nessun altro mezzo – hanno detto i tre musicisti comici – Nè la televisione, nè il cinema. Il teatro ha qualcosa in più perché il pubblico è lì proprio per te”.
La rassegna Primafila chiude così la sua parentesi crotonese e si prepara alle ultime due date a Castrovillari: il 26 dicembre il Festival della comicità ed il 30 dicembre lo spettacolo “L’amico dei sogni” di Peppe Laurato e Salvatore Gisonna, che chiuderanno la rassegna, sempre al teatro Sybaris e sempre alle ore 21.