A Lamezia Terme il secondo hangar nazionale per la manutenzione degli aeri Ryanair: Investimento da 15 milioni
Un investimento importante della compagnia Low Cost di circa 15 milioni di euro che prevede la costruzione di due hangar avanzati per la manutenzione degli aeromobili supporteranno altri 300 posti di lavoro tra diretti e indotto
LAMEZIA TERME – Ryanair punta ancora sulla Calabria e lo fa investendo altri 15 milioni di euro con la costruzione di due nuovi hangar per la manutenzione approfondita degli aeromobili. Si tratta dei primi due in tutto il Sud Italia e sarà la seconda struttura manutentiva in Italia dopo Bergamo. I nuovi hangar di Ryanair con 2 baie supporteranno sia attività di manutenzione di base sia interventi più invasivi, con la flotta di Ryanair che crescerà fino a 800 aeromobili entro il 2034. Con il 737-800 che arriverà in estate nello scalo internazionale dei Sant’Eufemia, salirà a 4 il numero degli aerei basati in regione per un investimento complessivo di 400 milioni di dollari, il supporto ad oltre 1.700 posti di lavoro e il focus che prevede nel 2025 il trasporto in tutti gli aeroporti della Calabria di 4 milioni di passeggeri.
I due nuovi Hangar di Ryanair
I due nuovi hangar saranno costruiti tra la Caserma dei dei vigili del fuoco e l’hangar della Guardia di Finanza. Si estenderanno su una superficie di oltre 8.00 metri quadrati. Saranno costruiti utilizzando le tecniche più avanzate e sostenibili e supporteranno altri 300 posti di lavoro tra diretti e indotto che riguarderanno le attività di manutenzione e non solo. Questa mattina, presso il nuovo avancorpo dell’Aeroporto internazionale di Lamezia Terme si è tenuto un punto stampa durante il quale sono stati illustrati i nuovi investimenti infrastrutturali di Ryanair nel primo scalo della Regione. Presenti il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, il CEO di Ryanair, Eddie Wilson, il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, e l’amministratore unico di Sacal, Marco Franchini.
«Sistema aeroportuale calabrese sempre più competitivo»
«Devo ringraziate la Regione Calabria e il presidente Occhiuto che sta rendendo sempre più competitivo il sistema aeroportuale calabrese – ha detto il CEO di Ryanair Eddie Wilson. Questa struttura all’avanguardia da 15 milioni di euro creerà 300 posti di lavoro altamente qualificati, dimostrando la continua crescita e l’impegno di Ryanair nei confronti della regione Calabria e dell’Italia. Inoltre, come parte di questa iniziativa, Ryanair, insieme a SEAS, ha già iniziato a formare circa 100 tecnici calabresi presso l’Aircraft Engineering Academy (AEA) di Bergamo, che svolgeranno un ruolo chiave nelle operazioni di questa nuova struttura. Ryanair continua a creare opportunità di lavoro per ingegneri altamente qualificati, avvantaggiati dai nostri roster leader del settore e dalla flotta più giovane in Europa. Lamezia è una sede ideale con opportunità di attrarre, formare e impiegare talenti locali per supportare questa nuova struttura.In Italia puntiamo ad arrivare a 300 milioni l’anno successivo. Per quanto riguarda la Calabria – ha spiegato ancora Wilson – il presidente Occhiuto ha avuto il coraggio di eliminare l’addizionale sui passeggeri venendo incontro alle esigenze di crescita di Ryanair. Noi speriamo che altre regioni seguano l’esempio della Calabria»
Il Presidente Enac, Pierluigi Di Palma, ha evidenziato l’aumento del numero di passeggeri tornato a livelli pre-pandemia «raggiungiamo i 219 milioni di passeggeri, un mercato importante che ha attirato anche l’investimento di Lufthansa con Italy. Altrettanto importante è la presenza di Ryanair nel contesto del sistema. Si crea una concorrenza e c’è crescita aeroportuale e del territorio. Il traffico aereo determina uno sviluppo economico con ricadute occupazionali importanti e il Presidente Occhiuto ha colto in pieno l’esigenza della Calabria e sta sviluppando la sua policy in tal senso. Si parte dagli aeroporti per l’attrazione del traffico e dello sviluppo economico del territorio. L’idea di consentire a Ryanair la costruzione degli hangar significa radicare con ricadute occupazionali e quindi non solo il classico mordi e fuggi. Avere un base importante e fissa permette di fare il paragone con Bergamo che da 500mila passeggeri è passata a 18 milioni».
L’ amministratore unico Sacal, Marco Franchini, pladue all’investimento di Ryanair con i due hangar di manutenzione che porteranno lo scalo lametino a diventare sempre più Hub della Calabria «è un giorno importante per quello che produrrà in termini di occupazione di qualità . I due hangar saranno di tipo Check-C approfonditi degli aeromobili che saranno realizzati tra la caserma dei vigili del fuoco e l’hangar della Guardia di Finanza. Una zona preista nel nostro master plan due anni fa e approvata. Fa parte di quel progetto per sviluppare tutte le attività di crescita e ampliamento dell’aeroporto. La base dei canadair è programmata a Crotone, che ha una sacrissima attività dal punti di vista dei voli ed è ideale per gestire un’attività complementare come quella dei canadair».