A Napoli nasce l’Hub Calabria-Campania per digitalizzare il patrimonio culturale
Campania e Calabria hanno un patrimonio culturale enorme - 1.042 biblioteche e oltre 380 tra musei e archivi - ma ancora poco digitalizzato. Da qui la necessità di crea un hub che formi il personale
NAPOLI – Sarà inaugurato il 13 marzo, alle 10.30, nella Città della Scienza, a Napoli, l’Hub Calabria Campania di Dicolab. Cultura al digitale, sistema formativo promosso dal Ministero della Cultura-Digital Library nell’ambito del PNRR Cultura 4.0, realizzato dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali e finanziato dall’Unione europea – Next GenerationEU. L’Hub sarà gestito da Fondazione Idis-Città della Scienza – capofila e sede dei corsi in Campania – in collaborazione con Mediateur e Accademia Da Vinci. I 42 corsi in presenza e online, di tre ore ciascuno, sui temi della trasformazione digitale del settore culturale, sono rivolti al personale di istituti culturali pubblici e privati, del Ministero della Cultura e delle altre pubbliche amministrazioni, a imprese e professionisti del settore, a laureandi e ricercatori di università e accademie.
Campania e Calabria, sottolinea una nota, “hanno un patrimonio culturale enorme – 1.042 biblioteche e oltre 380 tra musei e archivi – ma ancora poco digitalizzato; il 55% della spesa turistica in Campania è legata alla cultura. L’offerta formativa dell’Hub è dedicata a rafforzare le competenze di digitalizzazione del settore culturale, per valorizzare e tutelare un patrimonio culturale così significativo”.
L’evento di giovedì si aprirà con l’intervento di Riccardo Villari, presidente di Città della Scienza, di Marianella Pucci, presidente di Mediateur e di Francesco Volpentesta, responsabile di Accademia Da Vinci. La presentazione di “Dicolab. Cultura al digitale” sarà affidata a Fabrizio Pedroni, responsabile dell’area “Digital Education & Training” della Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali. A seguire Paola Villani, direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, condividerà una riflessione sull’evoluzione delle competenze umanistiche, Rosanna Romano, direttore generale per le Politiche culturali e il turismo della Regione Campania, interverrà sull’Ecosistema digitale della Regione Campania, Tiziana Maffei, direttore Reggia di Caserta, parlerà del piano digitale della Reggia, Ciro Cacciola, direttore del MAV Museo Archeologico Virtuale di Ercolano (Napoli), si soffermerà sul ciclo di vita dei musei virtuali, Luciano de Venezia, project manager di Mediateur presenterà l’Hub e il piano delle attività formative. Introduzione e moderazione a cura di Alessandra Drioli, ‘ambassador’ di Città della Scienza.
Nel pomeriggio è in programma anche il primo laboratorio, tenuto da Fabio Viola, progettista di esperienze di innovazione digitale, dal titolo “Patrimonio culturale e trasformazione digitale”. L’Hub formativo prevede corsi su tecniche di digitalizzazione, Digital storytelling, accessibilità digitale, dati e metadati per la gestione del patrimonio culturale, AI e patrimonio culturale, stampa 3D e gamification per i beni culturali.