Abbandono dell’aeroporto Sant’Anna, sit in di protesta promosso dal Pd di Crotone
«"Crotone merita di volare" è il messaggio forte che vogliamo lanciare» spiega il segretario provinciale Leo Barberio «Il nostro aeroporto non può e non deve essere trattato come una struttura di secondo piano»
CROTONE – Un sit-in di protesta presso l’aeroporto Sant’Anna di Crotone è stato promosso dal Partito Democratico della provincia di Crotone per lunedì prossimo, 11 novembre alle ore 11:00, per denunciare la situazione di abbandono in cui versa lo scalo, unico punto di collegamento rapido del crotonese con il resto d’Italia e d’Europa. «“Crotone merita di volare” è il messaggio forte che vogliamo lanciare» dichiara il segretario provinciale Leo Barberio.
Al “Sant’Anna” solo le briciole
«Non è accettabile che la Regione Calabria continui a ignorare le esigenze infrastrutturali del nostro aeroporto, destinando la maggior parte degli investimenti a Lamezia e Reggio Calabria e concedendo al Sant’Anna solo le briciole che lo relegheranno sempre più ad un ruolo marginale. Il nostro aeroporto non può e non deve essere trattato come una struttura di secondo piano da destinare solo a piattaforma per i voli della protezione civile. Dalle fonti reperibili da regione e da Invitalia (soggetto che dovrebbe erogare i fondi) il progetto CIS Volare, con i suoi circa 130 milioni di euro per gli aeroporti calabresi per il 2024 e 2025, assegna a Crotone solo 8,5 milioni (ancora non spesi) delle risorse totali, una cifra irrisoria che dimostra chiaramente la mancanza di una visione strategica per lo sviluppo del nostro scalo. In un periodo in cui il turismo in Calabria è in crescita, è indispensabile potenziare le infrastrutture, offrire nuove tratte e garantire un servizio adeguato ai cittadini e ai visitatori».
«Il sit-in sarà un’occasione per manifestare contro l’assenza di investimenti e per chiedere al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e agli enti preposti una vera attenzione al nostro territorio. Siamo stanchi di assistere a promesse mai mantenute – conclude Barberio – e di vedere Crotone ignorata nelle scelte strategiche per il futuro della Calabria. Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare al sit-in di protesta l’11 novembre. È il momento di far sentire la nostra voce e di lottare per un futuro in cui Crotone possa contare su collegamenti efficienti e su un’infrastruttura aeroportuale adeguata».