Abramo, assunzione per 1000 lavoratori. Urso: “Convocazioni ogni 4 mesi per monitorare”
Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, dopo l'accordo firmato al Mimit circa la vertenza Abramo Customer Care sull'assunzione di 1000 lavoratori calabresi
ROMA – “Questo è il giorno della svolta per i lavoratori di Abramo, un buon segnale soprattutto in questi giorni che precedono le festività natalizie. Ora potranno contare su una prospettiva produttiva e lavorativa concreta. La nostra priorità è tutelare il lavoro”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, dopo l’accordo firmato al Mimit circa la vertenza Abramo Customer Care che “stabilisce precisi impegni” delle parti coinvolte, sottolinea il Ministero. Il documento è stato siglato durante l’incontro a Palazzo Piacentini, al quale hanno partecipato oltre ai tecnici del Mimit, la presidenza del Consiglio dei Ministri, i Commissari straordinari, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, la Regione Siciliana, i rappresentanti del gruppo Tim, Fibercop, Konecta, Abramo e i sindacati.
In particolare, è previsto che la società Konecta nell’ambito della attività di dematerializzazione delle cartelle sanitarie, finanziata dalla Regione Calabria e dal dipartimento Amministrazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, “si impegna ad assumere i 560 lavoratori di Abramo entro il 31 dicembre 2024”. Ulteriori 270 lavoratori di Abramo sono stati assunti il 16 dicembre a seguito delle commesse Tim e Fibercop affidate a Konecta. Il Mimit convocherà ogni quattro mesi le parti per monitorare le azioni previste dall’accordo firmato oggi. “Mi auguro che anche le altre regioni seguano l’esempio della Regione Calabria. È altrettanto positivo il segnale dato dalla presenza del presidente Occhiuto, tornato in campo proprio in queste ore per portare a termine questa vertenza”, ha aggiunto Urso.