Aggredito e accoltellato per questioni sentimentali, tre misure cautelari
Le accuse nei confronti dei tre soggetti, a vario titolo, sono di tentato omicidio, favoreggiamento e omissione di soccorso. La vittima aveva avviato da poco una relazione sentimentale con l’ex fidanzata di uno degli aggressori
CATANZARO – La Questura di Catanzaro, ha eseguito tre misure cautelari a carico di altrettanti giovani, ritenuti, a vario titolo, gravemente indiziati del reato di tentato omicidio, del delitto di favoreggiamento, nonché di omissione di soccorso ai danni di un altro giovane. I fatti risalgono alla notte tra il 28 ed il 29 settembre scorsi.
Per uno di loro è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere per tentato omicidio aggravato dall’utilizzo di un’arma da taglio e dai futili motivi, nonché il reato di omissione di soccorso. Gli altri due invece, sono accusati è di favoreggiamento personale e omissione di soccorso.
I provvedimenti, emessi su richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro, scaturiscono dalla complessa attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile di Catanzaro, che ha consentito di delineare – nella fase delle indagini preliminari – la gravità indiziaria del reato di omicidio tentato a carico di uno dei tre, che avrebbe colpito la vittima con un fendente all’altezza del torace, provocando una gravissima ferita al polmone che ha reso necessaria la sottopozione ad un intervento chirurgico di urgenza.
La vittima sarebbe stata invitata a salire in macchina, dove si trovava l’autore materiale del reato unitamente agli altri due indagati, con il pretesto di dover chiarire una vicenda sentimentale. Attraverso le dichiarazioni di testimoni ed un accurato sopralluogo della scena del crimine si è riusciti a comprendere che la vittima aveva avviato da poco una relazione sentimentale con l’ex fidanzata di uno degli aggressori che, non essendosi rassegnato alla fine della relazione, aveva iniziato a perseguitare non solo l’ex ragazza, ma anche il nuovo compagno, nutrendo nei suoi confronti un forte risentimento che, quella notte, è degenerata in un’aggressione quasi letale.