Alta velocità in Calabria. I 9,4 miliardi scomparsi dai programmi: opposizione presenta ODG
I consiglieri dell’opposizione hanno depositato la richiesta di discussione per il Consiglio regionale del prossimo 10 gennaio ". La Calabria rischia di essere nuovamente penalizzata”
REGGIO CALABRIA – Il gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, insieme ai capigruppo di opposizione Davide Tavernise (Movimento 5 Stelle) e Antonio Lo Schiavo (Gruppo Misto), ha ufficialmente depositato una richiesta di inserimento all’ordine del giorno del Consiglio regionale, previsto per il 10 gennaio 2025, per discutere il tema: “Alta Velocità in Calabria – situazione attuale e prospettive”. I firmatari sottolineano l’importanza di avviare un confronto urgente e approfondito sulla condizione delle infrastrutture di trasporto in Calabria e sul ruolo cruciale dell’Alta Velocità per il futuro della regione.
Alta velocità: la scomparsa dei 9,4 milioni
“La scomparsa dai programmi dei 9,4 miliardi previsti dal governo Draghi nel fondo complementare al PNRR per l’alta velocità in Calabria – spiegano i capigruppo di opposizione Bevacqua (Pd), Tavernise (M5s) e Lo Schiavo (Misto) – desta serie preoccupazioni. La Calabria rischia di essere nuovamente penalizzata”. Da qui nasce la richiesta della discussione in Aula per arrivare a fare chiarezza, con la consapevolezza che investire in trasporti moderni e veloci è essenziale per lo sviluppo economico, sociale e culturale della Calabria.
All’interno dei programmi Fs non si trova, infatti, traccia dei i 9,4 miliardi previsti dal governo Draghi nei fondi complementari al PNRR per l’alta velocità in Calabria. Risorse previste nel fondo complementare in quanto i lavori previsti non potevano essere conclusi entro la data ultima prevista per il completamento del PNRR individuando quale arco temporale il 2030. Tanto che l’unico tratto previsto attualmente per l’alta velocità è la realizzazione del lotto Battipaglia-Romagnano. Da Romagnano a Praia a Mare è in corso l’iter autorizzativo mentre quello che al momento è ancora fermo al palo ed in fase di progettazione, riguarda la tratta da Praia a Mare a Paola. “L’Alta Velocità rappresenta non solo una necessità per la mobilità – dichiarano i capigruppo di opposizione – ma anche un’opportunità per ridurre il divario infrastrutturale tra Nord e Sud. Non possiamo permettere che la Calabria resti esclusa dai progetti strategici nazionali ed europei”.