Ancora atti vandalici contro il Consorzio di bonifica. «la barbarie non ci fa paura e non ci ferma»
Ancora atti vandalici contro il Consorzio di bonifica della Calabria. Danneggiato il misuratore di portata sull'opera di presa posta sul fiume Soleo nel comune di Petilia Policastro «carabinieri già al lavoro per scovare le radici di questo scempio»
PETILIA POLICASTRO (KR) – È successo ancora. L‘ennesimo atto vandalico ai danni del Consorzio di Bonifica della Calabria, dopo che lo stesso Consorzio ha rafforzato le misure per contrastare il furto di acqua. Nella notte ignoti hanno danneggiato il misuratore di portata sull’opera di presa posta sul fiume Soleo. L’impianto, che si trova nel territorio del comune di Petilia Policastro, nel crotonese, è strategico per il rilascio delle derivazioni di acque pubbliche superficiali, captate dal fiume Soleo, ad uso plurimo potabile ed irriguo. Si trova a 312 metri sul livello del mare, per servire l’intero altopiano di Isola Capo Rizzuto e Fondo valle Tacina, l’acqua ai comuni di Isola Capo Rizzuto e Cutro.
«Il danneggiamento del misuratore di portata posizionato sul tubo pensile e la vandalica azione sarà riparata a carico dei consorziati» spiega in una nota il commissario straordinario del Consorzio Giacomo Giovinazzo. «Questi atti che che diventano eversivi non possono reputarsi disgiunti da “strappi” di hydropass, atti vandalici e minacce mai minimizzatili a maggior ragione se, altrettanto puntualmente, abbiamo cercato e continueremo a cercare, di accompagnarli ad un’azione di comunicazione e confronto territoriale, capillare. La barbarie non fa paura a nessuno e non ci ferma. Piuttosto, sono i barbari a dover temere l’azione dell’Arma dei Carabinieri, già al lavoro, per scovare le radici di questo scempio. Noi proseguiremo nel solco della trasparenza e dell’unica strada possibile: innalzare la qualità dei servizi, per salvaguardare i territori, le attività produttive e i posti di lavoro, anche attraverso una incessante
battaglia contro abusi, ruberie e scempi».