Assessore regionale della Lombardia in visita alla Hitachi: qui la Calabria produttiva
Franco Lucente allo stabilimento dove si producono tremi per il sistema ferroviario lombardo: ad accompagnarlo Pietropaolo
REGGIO CALABRIA – Spicca il verde della Regione Lombardia, nell’elegante livrea dei nuovi treni del sistema ferroviario lombardo, “Caravaggio” e “RegioExpress”, che si stanno realizzando nello stabilimento di materiale ferroviario Hitachi di Reggio Calabria. Ce ne sono già novanta in circolazione, ma l’assessore regionale ai trasporti ed alla mobilità sostenibile della Giunta lombarda Franco Lucente è venuto per controllare di persona la produzione delle prossime consegne. Origini calabresi, nato a Catanzaro, liceo scientifico a Petilia Policastro (Crotone), laurea in Giurisprudenza all’Università Statale di Milano, Lucente non nasconde il suo orgoglio nel verificare l’organizzazione della linea di produzione dello stabilimento reggino. Assieme a lui il presidente di Ferrovie Nord Fulvio Caradonna.
Ad accoglierlo allo stabilimento il vice presidente della Regione Calabria Filippo Pietropaolo. “E’ una commessa di 131 treni, 90 sono già in circolazione, per un investimento di 1 miliardo e 100 milioni di euro – spiega Lucente -. Volevamo, in pratica, toccare con mano quello che è la produzione dei treni e devo dire che quella dell’Hitachi è una realtà che per la Calabria costituisce un’eccellenza, che dà, però, un prodotto su tutto il territorio nazionale e noi della Lombardia ne siamo particolarmente grati. Per il sistema trasportistico lombardo che va dal ferro, ovviamente esterno, che è il treno, alla metropolitana abbiamo delle produzioni che sono per maggior parte Hitachi, abbiamo anche altre produzioni. Spesso andiamo a vedere quello che succede negli stabilimenti e nella produzione. Per questo abbiamo deciso di venire qui, dopo essere stati invitati a vedere anche lo stabilimento di Reggio Calabria. Potevamo andare a Pistoia o a Napoli. Abbiamo deciso di venire a Reggio perché qui – ha detto Lucente – c’è la produzione vera di quello che è poi la costruzione dall’inizio alla fine di un treno”. “Non è solo una questione di orgoglio – ha affermato Lucente – ma è anche un’emozione. Non sono solo originario calabrese, ma mi sento calabrese in Lombardia. Qui si dimostra che la Calabria è anche attività produttiva, la Calabria è anche produzione e ricchezza. Però va valorizzata e, soprattutto, ne deve far tesoro la Calabria stessa”.
Caradonna, da esperto del trasporto ferroviario, ha confermato l’eccellenza dell’Hitachi, nella produzione di materiale rotabile. “Eccellenza – ha sottolineato – che Hitachi ha dato e sta continuando a dare alla rete ferroviaria regionale lombarda. Lo sapevamo già. Questa visita che abbiamo fatto assieme all’assessore Lucente non fa altro che confermare questa valutazione. Questo onora noi, onora l’Italia, soprattutto, è un dato di fatto, materiale italiano, prodotto in Italia, filiera italiana, operai italiani. Per cui al di là dell’aspetto regionale, non da lombardo, ma anche le mie origini siciliane, mi fanno solo plaudire una scelta del genere”. “Questo – ha concluso Caradonna – dimostra la serietà dell’azienda che pur avendo origine oltre il continente ha deciso qui di investire e soprattutto di investire rispetto ad altre realtà straniere dando la possibilità al personale italiano, comunque alla filiera italiana, di lavorare. Oltretutto riconosco oggettivamente un’eccellenza del prodotto che non dico non ha pari ma è di un livello molto alto”.