Biodiversità marina: le coste della Calabria come megalaboratorio e area di studio

La Calabria scelta come area di studio che ha consentito di identificare dei fattori che influenzano la diversità della fauna ittica: oltre l'habitat, anche la salinità e la temperatura

CATANZARO – L’importanza della “Casa di Sabbia“: i fondi sabbiosi ospitano meno specie di pesce rispetto a quelli rocciosi e alle praterie di Posidonia, ma contribuiscono maggiormente alla ricchezza in biodiversità della fauna ittica costiera. Gli habitat rocciosi sono quelli che ospitano il maggiore numero di specie ittiche, seguiti dalle praterie di Posidonia oceanica e poi dalle aree sabbiose. Ma le specie presenti in queste ultime sono in gran parte uniche, esclusive e caratterizzanti per questo habitat e contribuiscono significativamente alla diversità complessiva dell’ambiente marino costiero, con un contributo elevato alla β-diversità (intesa come il grado di differenza tra le specie presenti nei diversi habitat).

E’ quanto emerge da uno studio realizzato da Stazione Zoologica Anton Dohrn, Consiglio Nazionale delle Ricerche e Università di Palermo e pubblicato sulla rivista Marine Environmental Research, focalizzato sulla stima della biodiversità, uno degli aspetti chiave per descrivere e preservare gli ecosistemi ed il loro funzionamento.

La Calabria scelta come area di studio

La biodiversità degli ecosistemi marini, in particolare, e la distribuzione delle specie è influenzata da innumerevoli fattori che interagiscono tra loro. Negli ultimi decenni è stata osservata una riduzione della biodiversità, con conseguenze su interi ecosistemi e sui servizi ecosistemici che sono alla base del vivere comune di tutti i popoli che abitano il pianeta. Sorprendentemente anche per ambienti marini generalmente accessibili come gli ecosistemi costieri, e per gruppi di specie macroscopiche e potenzialmente facilmente osservabili come i pesci, le stime di biodiversità sono limitate, specialmente per alcuni ambienti poco studiati come le aree sabbiose ed in misura minore le praterie a Posidonia oceanica, dove solo pochi dei tanti studi effettuati sono stati focalizzati sulle specie ittiche associate.

Al fine di colmare questo gap di conoscenza, è stato condotto uno studio finalizzato a caratterizzare la diversità della fauna ittica in tre ambienti (aree rocciose, praterie di Posidonia ed aree sabbiose) ed a valutare il contributo di questi habitat alla diversità ittica complessiva dell’ecosistema marino costiero. A tal fine è stata effettuata una campagna che ha coinvolto numerosi operatori scientifici subacquei che hanno identificato e quantificato in immersione l’abbondanza delle specie ittiche costiere in 62 siti lungo le coste calabresi. La Calabria è stata scelta come area di studio in quanto è una regione le cui coste sono bagnate da mari diversi quali il Tirreno, lo Ionio e lo Stretto di Messina. Queste coste risultano essere ancora poco studiate e conosciute, nonostante il potenziale che hanno come possibile habitat per molte specie Mediterranee. Anche in termini di singole specie, tra quelle che contribuiscono maggiormente a creare queste differenze tra gli habitat sono state identificate principalmente quelle che abitano esclusivamente ambienti sabbiosi (quali ad esempio il pesce pettine, il rombo e la tracina).

Lo studio ha inoltre consentito di identificare dei fattori che influenzano la diversità della fauna ittica, ed in particolare, oltre l’habitat, anche la salinità e la temperatura. Complessivamente ha messo in luce il ruolo rilevante degli habitat sabbiosi per la struttura della diversità ittica costiera, ed ha identificato dei fattori strutturanti la diversità, fornendo quindi delle informazioni rilevanti al fine di gestire e conservare gli ambienti marini. Queste informazioni possono contribuire a raggiungere gli obiettivi di conservazione e gestione marina come definito dagli accordi internazionali.

Antonio Di Franco, Primo ricercatore, Stazione Zoologica Anton Dohrn

“Le strategie di protezione degli ambienti costieri generalmente si focalizzano su habitat rocciosi, che ad esempio ricoprono una percentuale considerevole delle zone a protezione più elevate nelle Aree Marine Protette. I risultati di questo studio ci dicono che al fine di proteggere efficacemente la diversità ittica dobbiamo considerare anche altri habitat generalmente negletti, e che invece rappresentano degli elementi chiave nel supportare la biodiversità costiera”

Enrico Cecapolli, Primo autore dello studio, Consiglio Nazionale delle Ricerche

“Nei prossimi anni è stato richiesto a livello internazionale un aumento della percentuale di aree protette ad almeno il 30% dei mari ed oceani nel mondo. La protezione consapevole del mare passa però da una conoscenza più approfondita degli organismi e degli ecosistemi che lo compongono. È quindi fondamentale iniziare questo lavoro anche da zone costiere non ancora studiate, considerandole nella loro interezza ed eterogeneità, al fine di ottenere un quadro più completo sul loro potenziale”

Antonio Calò, Ricercatore, ‘Università degli studi di Palermo

“Molti habitat marini, spesso trascurati, potrebbero essere fondamentali per il funzionamento degli ecosistemi e per i beni e servizi che ne ricaviamo. La maggior parte degli ecosistemi marini rimane ancora poco conosciuta o ricade in zone quasi del tutto inesplorate, e la loro biodiversità potrebbe essere già stata compromessa senza che ce ne rendessimo conto. È essenziale approfondire la conoscenza di questi ambienti per poterli proteggere efficacemente”.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Caruso-cartellone-unico-Rendano

Cosenza, ecco il cartellone unico del Rendano. Il sindaco Caruso: “Offerta culturale ampia”

COSENZA - "Una stagione culturale ampia, diversificata, con molte anime. Oserei dire un'offerta completa che spazia dalla lirica alla concertistica, dalla prosa ai grandi eventi...
Mario Oliverio_Flora Sculco_Adamo

‘Ndrangheta, parte il processo ‘Glicine’: tra gli imputati Oliverio, Adamo e Sculco

CROTONE - L'ex presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, l'ex assessore regionale Nicola Adamo e, in qualità di imprenditrice, l'ex vicepresidente facente funzioni della...
Fiera-del-Riuso-Cosenz

A Cosenza arriva la Fiera del Riuso per vendere e acquistare oggetti da ‘seconda...

COSENZA - Sabato 12 ottobre 2024, a partire dalle ore 10:00, presso Piazza Arenella a Cosenza, si svolgerà la terza edizione di "Seconda Chance",...
Ministro-Adolfo-Urso

Baker Hughes e lo stop a Corigliano, il ministro Urso scrive all’azienda per convincerla...

CORIGLIANO ROSSANO - C'è preoccupazione per l'investimento da 60 milioni di euro appena sfumato riguardo la concessione per la costruzione del sito industriale porto...
Porto-turistico-di-Paola

Il Porto turistico di Paola verso la realizzazione: c’è l’ok del Comitato Interministeriale

CATANZARO - "Il Cipess, Comitato interministeriale per la Programmazione economica e lo Sviluppo sostenibile, ha espresso parere favorevole sul progetto, in partenariato pubblico -privato,...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Comune di Zumpano, convenzione col Banco Alimentare per aiutare le famiglie...

ZUMPANO (CS) - In un periodo in cui il valore della solidarietà si fa sempre più essenziale, il Comune di Zumpano si distingue per...

“Best Practice”, intervento di 18 ore su una paziente con l’occlusione...

LAMEZIA TERME - Un trattamento interdisciplinare di alta complessità è stato portato a termine all’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme su una giovane...

Incidente nei pressi dell’Università Magna Graecia, un’auto si ribalta

CATANZARO - Intervento questa mattina dei vigili di Catanzaro in località Germaneto, nelle vicinanze della Università Magna Graecia, in particolare della Facoltà di Medicina...

Unical e Comune di Cosenza: accordo per monitorare i tratti fluviali...

RENDE - L'Università della Calabria e il Comune di Cosenza hanno stipulato un accordo nell'ambito del progetto "Ecosistema dell’Innovazione Tech4You" che ha come obbiettivo,...

Città unica, il Comune di Castrolibero presenta ricorso al TAR

CASTROLIBERO (CS) - Il Comune di Castrolibero ha presentato ricorso al TAR Calabria per l’annullamento degli atti che mirano alla “Istituzione del nuovo Comune...

I proventi della criminalità riciclati in società e auto di lusso,...

BOLOGNA - La guardia di finanza di Bologna in collaborazione con i colleghi di Venezia, Brescia, Roma, Napoli e Catanzaro, stanno eseguendo, nelle province di...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA