Cocaina scoperta in un borsello durante una perquisizione: arrestata una donna di 41 anni
La Polizia, avuta la percezione che fosse giunto un quantitativo di sostanza stupefacente ha attivato numerosi controlli concentrando l'attenzione su un'abitazione
CROTONE – Giovani acquirenti di droga che, per eludere i controlli attraverso vie secondarie, arrivavano nel quartiere denominato “Acquabona” per approvvigionarsi della sostanza stupefacente, e poi consumarla nel centro di Crotone. La Polizia, avuta la percezione che fosse giunto in città un quantitativo di sostanza stupefacente, pronta ad essere immessa nel mercato, ha stretto il cerchio effettuando una serie di posti di controllo che hanno interessato le vie di accesso alla città ed anche le strade che attraversano il quartiere.
I sospetti su un’abitazione
Nell’ambito di questo servizio gli agenti hanno intuito che presso un’abitazione sarebbe stata occultata cocaina pertanto, hanno fatto irruzione precludendo ogni via di fuga. Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti oltre 38 grammi di cocaina ben occultata all’interno di un borsello, un bilancino di precisione e del denaro contante pari a 75 euro, possibile profitto della vendita di alcune dosi dello stupefacente. A conclusione dell’operazione è stata tratta in arresto, per il reato di detenzione ai fini di spaccio, la cittadina B.A.R. di anni 41.
Botti e materiale esplodente
Sempre nella stessa giornata, gli agenti delle Volanti impiegati nel controllo del territorio, deferivano all’Autorità Giudiziaria, B.A. per aver fatto esplodere due batterie pirotecniche artigianali nella via Macello, nel quartiere, per i reati di disturbo del riposo e della quiete delle persone e accensione ed esplosioni pericolose. Nelle settimane scorse, in altre circostanze, gli agenti avevano denunciato due persone per i medesimi reati e, il Questore, le ha sottoposte al provvedimento di avviso orale perché incuranti del pericolo che avrebbero potuto arrecare accendendo la batteria artigianale di fuochi, mettendo in pericolo l’incolumità pubblica dei residenti.
Tra l’altro i botti esplosi nelle due circostanze narrate avvenute in tempi differenti mimando la fiction “Gomorra” non erano legati a ricorrenze tangibili di compleanni, lauree o battesimi, ma farebbe propendere ad un ipotetico segnale da indirizzare a terzi per segnalare altro.
Nella stessa operazione, condotta dagli uomini delle Volanti, risultano essere state denunciate all’Autorità Giudiziaria nr. 2 persone, 4 persone trovate in possesso di sostanza stupefacente sono state segnalate al Prefetto per l’emissione del provvedimento amministrativo, persone identificate nr.246, veicoli controllati nr.11, posti di controllo nr.22, infrazioni al CDS nr.1, 5 perquisizioni domiciliari e personali, nr. 8 fermi/sequestri amministrativi.