Corecom Calabria: “Dati violati su siti di terapia online, intervenga garante privacy”
Il Corecom rilancia un'indagine giornalistica che ha rivelato gravi irregolarità nella telepsicologia con strumenti avanzati per raccogliere i dati comportamentali durante le sessioni di terapia
CATANZARO – “Dati violati e fiducia compromessa nel campo della telepsicologia”. A denunciarlo è Fulvio Scarpino, presidente del Corecom Calabria e vice-coordinatore nazionale dei Corecom italiani, nel commentare, è scritto in una nota, “l’indagine ‘Tracciamenti’, condotta dai giornalisti investigativi Andrea Carcuro e Martina Paolucci pubblicata su Scomodo.org, che ha rivelato gravi irregolarità legate alle piattaforme di terapia online” e chiedendo l’intervento del garante della privacy.
“Tecnologie avanzate per analizzare i comportamenti dei pazienti”
“Strumenti progettati per offrire consulenza e supporto psicologico, attraverso i mezzi digitali – prosegue la nota – che potrebbero aver utilizzato in modo improprio i dati sensibili dei pazienti. Le piattaforme sono accusate di sfruttare tecnologie avanzate per raccogliere e analizzare in dettaglio dati comportamentali durante le sessioni di terapia, come le reazioni emotive, i modelli di linguaggio e le espressioni facciali dei pazienti. Queste informazioni, che dovrebbero essere protette, sono state invece utilizzate per scopi commerciali, spesso vendute a terze parti o impiegate per affinare strategie di marketing, sollevando gravi preoccupazioni su privacy ed etica professionale. Le importanti aziende, citate nell’indagine, hanno immediatamente preso le distanze dalla narrazione dell’inchiesta, sottolineando che tutte le loro operazioni di trattamento dati sono condotte nel pieno rispetto delle normative vigenti sulla protezione dei dati, mirando a tutelare la privacy dei loro utenti”.
Scarpino ha espresso profonda preoccupazione per le potenziali violazioni della privacy emerse dalla vicenda: “Se le affermazioni dell’inchiesta dovessero essere verificate – ha dichiarato – ci troveremmo di fronte a comportamenti di notevole gravità, con impatti particolarmente seri sui giovani pazienti. Questo segmento della popolazione, già vulnerabile a causa di numerosi fattori di stress sociali e psicologici, rischia di essere ulteriormente compromesso”.
“In queste circostanze, è indispensabile un impegno attivo e una vigilanza rigorosa da parte di tutte le autorità regolatrici”, ha proseguito Scarpino, sottolineando la necessità di norme più stringenti che proteggano non solo la privacy, ma anche l’integrità emotiva e psicologica dei pazienti, soprattutto dei più giovani. “Queste considerazioni sollevano questioni etiche significative sulla responsabilità delle piattaforme di telepsicologia”.
Per questi motivi, il presidente del Corecom calabrese ha richiesto un intervento tempestivo del Garante della Privacy per verificare la conformità delle pratiche denunciate con la legislazione vigente e ha invitato le parti coinvolte a un dibattito pubblico con l’obiettivo di esplorare, ulteriormente, le implicazioni etiche e legali delle pratiche di telepsicologia e le soluzioni per rafforzare la protezione dei dati dei pazienti.