Da oggi in vigore il nuovo Codice della strada: tolleranza zero su cellulari, alcol e droga. Tutte le regole

COSENZA – Nuovo Codice della strada: entrano ufficialmente in vigore da oggi le nuove regole fortemente volute dal Ministro Dei trasporti Matteo Salvini. Regole da “tolleranza zero”, soprattutto contro le persone che si metteranno alla guida ubriachi, sotto effetto di stupefacenti e per chi utilizzerà il telefono cellulare mettendo a rischio la propria vita e quella degli altri. Sanzioni che interesseranno anche l‘abbandono degli animali, l’utilizzo dei monopattini, limiti di velocità e molto altro ancora. Il nuovo Codice della strada riguarderà anche i neo patentati: il loro tasso alcolemico dovrà essere pari a zero e viene introdotto il divieto di guidare auto potenti per tre anni. Tra gli altri provvedimenti revoca o sospensione della patente da sei mesi ad un anno per chi abbandona gli animali in strada e fino a 7 anni di carcere se si causano incidenti con morti e feriti. Ancora, multe salate per chi occupa i posti dei disabili, modifiche all’utilizzo degli autovelox e molto altro. Ecco tutte le nuove regole

Uso dei telefoni e cinture di sicurezza

Le sanzione per chi sarà fermato alla guida mentre utilizza un dispositivo mobile andrà da un minimo di 250 euro ad un massimo di 1.000. Inserita anche la sospensione automatica della patente per una settimana se fermati mentre si usa il cellulare e si hanno almeno 10 punti sulla patente. Sospensione che sale a 15 giorni se si hanno meno di 10 punti. Stesso provvedimento per chi viene “beccato” senza cinture di sicurezza o guidare contromano. In caso di recidiva la multa sale fino a 1.400 euro e la sospensione può arrivare fino a 3 mesi con decurtazione da 8 a 10 punti.

Nuovo Codice della strada: stretta per ubriachi o drogati alla guida

Il punto maggiormente discusso del nuovo Codice della strada, che prevede il pugno durissimo, riguarda chi si mette alla guida sotto l’effetto di alcol e droga e che in alcuni casi prevede anche il carcere. Se si viene fermati con un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0.8 grammi per litro si riceve una multa che può variare dai 570 ai 2.170 euro con sospensione della patente di guida da 3 mesi fino ai 6 mesi.

Se il tasso alcolemico è invece tra 8,8 e 1,5 grammi per litro previsto l’arresto fino a 6 mesi, una sanzione pecuniaria che potrà variare dagli 800 fino a 3.200 euro e lo stop alla patente di guida da 6 mesi fino a un anno. Se invece il tasso alcolemco supera gli 1,5 grammi/litro le pene raddoppiano: arresto da se mesi a un anno, multe da 1.500 fino a 6.000 euro e sospensione della patente fino a due anni. Per tutte le ipotesi di guida in stato di ebbrezza decurtazione di 10 punti dalla patente.

I recidivi potranno circolare solo dopo aver installato nella sua vettura, e a sue spese, l’alcolock, il dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero. Anche per chi guida sotto l’effetto di droghe la tolleranza è zero. Basterà risultare positivi ai test salivari, anche giorni dopo l’assunzione, per incorrere nel ritiro della patente.

Su questo punto ci sono delle novità per quanto riguarda le persone che fanno uso di cannabis terapeutica, visto che  Salvini ha chiesto infatti la creazione di un tavolo di lavoro che stabilisca eventuali deroghe o una disciplina di dettaglio che consenta di individuare in via interpretativa le ipotesi di non sanzionabilità, debitamente certificate dal medico curante, per i pazienti soggetti ad un trattamento farmacologico

Neopatentanti: auto potenti solo dopo 3 anni

Per i neopatentati le norme prevedono un tasso alcolemico pari a zero. Sale a tre anni il divieto di guidare auto di grossa cilindrata anche se rispetto alla precedente norma la potenza massima delle auto che i giovani utenti potranno usare viene innalzata: per tutti i mezzi M1 (ossia autoveicoli adibiti al trasporto di persone, con massa complessiva entro 3,5 t) si passa da 70 a 105 kW, nonché da 55 kW/t di potenza/tara a 75 kW/t.

Limiti di velocità e autovelox

Pesanti sanazioni anche per chi infrange i limiti di velocità. Per chi supera il limite tra 10 KM/h e non oltre i 40 Km/h, le sanzioni vanno da 173 fino a 694 euro. Prevista la sospensione della patente per chi viene sorpreso a infrangere i limiti di velocità due volte in un anno nei centri abitati con multe che lievitano tra i 220 e gli 880 euro.

Capitolo autovelox: se si prendono più multe nello stesso tratto di strada di compente di uno stessi ente, entro il tempo di un’ora, si paga una sola sanzione: quella più greve aumentata di un terzo. Superare i limiti di velocità continuerà a comportare sanzioni elevate, che possono arrivare fino a 4.000 euro.

Introdotto il divieto di utilizzo degli apparecchi di rilevazione fissi nei tratti di percorrenza in cui il limite di velocità è sotto i 50 chilometri all’ora con cancellazione del limite di 30 km all’ora (recentemente introdotto in alcuni centri urbani come quello di Bolgona). L’autovelox dovrà essere riconoscibile e preceduto da un segnale.

Bici e monopattini

Circolazione consentita ai monopattini solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h e non su piste ciclabili o aree pedonali tantomeno lungo le Statali. Le aziende che forniscono servizi di sharing dovranno installare sistemi automatici per impedire il funzionamento dei mezzi al di fuori delle aree consentite. I conducenti dovranno portare il casco ed essere assicurati per la responsabilità civile. I monopattini dovranno essere muniti di indicatori luminosi di svolta e freno, ma anche di una targa di riconoscimento. In mancanza di documenti, la multa va da 100 a 400 euro mentre per la mancanze delle frecce previste multe tra 200 e 800 euro. Per queste regole prevista più tolleranza perché bisognerà aspettare i tempi tecnici.

Più tutele per i ciclisti con l’obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile e ridurre il numero di incidenti che coinvolgono le biciclette: oltre ad un aumento delle piste ciclabili, scatta obbligo di mantenere almeno un metro e mezzo di distanza quando si soprassa una bicicletta.

Nuovo Codice della strada: le altre regole

Sospensione breve della patente di guida da 7 a 15 giorni, elevati a 30 giorni in caso di incidente, per alcune infrazioni delle norme del codice della strada, tra cui: circolazione contromano, passaggio con il semaforo rosso, mancato utilizzo del casco e delle cinture di sicurezza (quando prescritti) e utilizzo di dispositivi elettronici alla guida. Sale a 18 anni il limite di età minima per guidare veicoli del trasporto di persone per i quali è richiesta la patente D o DE, per servizi di linea con percorrenza non superiore a 50 km se il conducente è in possesso di una CQC conseguita a seguito di un corso ordinario di 280 ore.

Ridotta a 20 anni, per poter guidare tali veicoli, senza limiti di percorrenza e di tipologia di servizio, e a 18 anni se i veicoli sono senza passeggeri. Per i minibus (patenti D1 e D1E, fino a 16 passeggeri), il limite scende a 18 anni con una CQC conseguita tramite corso iniziale ordinario di 280 ore. Introdotto un nuovo elenco telematico dei veicoli oggetto delle campagne di richiamo e nuovi adempimenti a carico dei costruttori.

I motocicli di cilindrata non inferiore a 120 centimetri cubici se a motore termico (di potenza non inferiore a 6 kW se a motore elettrico) potranno circolare sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali se condotti da maggiorenni. Per i veicoli dotati di contrassegno per disabili sarà gratuità la sosta sulle “strisce blu”. Vengono invece inasprite le sanzioni per la sosta illecita sugli spazi riservati agli invalidi, con nuovi criteri per la limitazione della circolazione urbana.

Prevista l’installazione di specifici cartelli per contrastare l’imbocco in contromano delle strade. Nei tratti autostradali con divieto di sorpasso per i veicoli pesanti, questi devono utilizzare esclusivamente la corsia più vicina al margine destro della carreggiata, salvo diversa indicazione. Introdotta la possibilità di utilizzare veicoli degli organi di polizia stradale, per regolare il traffico su strade con corsie indipendenti o separate da spartitraffico, disciplinandone l’attività.