Domenica Surace: la cantastorie Calabro-Lucana che racconta in musica le tradizioni popolari
Domenica Surace è una cantastorie Calabro-Lucana che racconta in musica i valori più antichi e le tradizioni popolari e che porta avanti con fierezza
COSENZA – Attraverso le sue canzoni racconta pezzi della sua vita e tiene vive quelle che sono le tradizioni popolari che rischiano di perdersi. Domenica Surace è una cantastorie Calabro-Lucana che racconta in musica i valori più antichi e che porta avanti con fierezza. Non è solo una cantante, ma una vera e propria custode dei ricordi. Ogni canzone che interpreta è un frammento di storia, un riflesso della vita, un ricordo e un racconto. Grazie a suo padre, calabrese originario di Santo Stefano dell’Aspromonte e alla sua passione per la musica, espressa attraverso l’organetto, Domenica si avvicina sin da piccola al canto, condividendo i momenti di gioia e spensieratezza con gli zii paterni, musicisti anche loro e con sua nonna Caterina dotata di una delle voci più belle del suo paese.
Domenica Surace: la cantastorie che tiene vive le tradizioni
Domenica coltiva nel tempo la sua passione per il canto, entrando nel coro della parrocchia a dieci anni, studiando in diverse accademie del Sud e partecipando a moltissimi concorsi canori, ma soprattutto lavorando nel settore dell’intrattenimento musicale. “Mi piace tenere vive le tradizioni popolari che sempre più spesso rischiano di perdersi. Con le mie canzoni e l’esperienza sul campo, è cresciuta in me l’esigenza di scrivere, per condividere con il pubblico sentimenti, sofferenze e la felicità attraverso storie“.
Ha scelto di affidare le sue storie alla cantautrice Unaderosa, con la quale ha lavorato ai testi in dialetto calabrese e alle melodie delle sue nuove canzoni. Antonio Deodati, musicista e arrangiatore, è colui che si sta occupando del sound dell’intero progetto musicale nel quale verranno inseriti anche brani della tradizione popolare calabrese. Il suo repertorio è vasto e variegato e le sue canzoni raccontando storie di ingiustizia o di resistenza, offrendo uno spaccato autentico della realtà popolare. E così Domenica Surace diventa cronista della vita, scrigno della memoria e una voce del popolo. Le sue canzoni, in un mondo sempre più frenetico e individualista, ci invitano a fermarci, ad ascoltare e a ricordare ciò che ci rende umani.
“Come sposa” è il brano che ha inaugurato il lancio di questo nuovo progetto musicale: una serenata che Domenica fa a suo marito Angelo. “Arcu di culuri”, “Oi mà”, “Pe na gulia”, “Duminica dia” sono alcuni dei brani popolari incisi dalla nascente artista popolare del Sud.