Ennesima tragedia sul lavoro: operaio calabrese di 26 anni muore dopo tre giorni in ospedale
Il giovane stava eseguendo dei lavori all'illuminazione pubblica ed era su un cestello quando un camion ha urtato il braccio meccanico
SIRACUSA – È deceduto l’operaio di 26 anni, originario di Vibo Valentia, vittima di un incidente sul lavoro avvenuto l’11 febbraio scorso in via Piave, a Siracusa. Raffaele Sicari, stava effettuando alcuni interventi all’illuminazione pubblica ed era su un cestello quando, per cause ancora da accertare, un camion ha urtato il braccio meccanico facendolo precipitare al suolo.
Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi e dopo tre giorni dall’arrivo al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa, dove è stato operato d’urgenza per ridurre la vasta emorragia celebrale riscontrata a seguito del violento impatto con il terreno, il suo cuore ha smesso di battere. La dinamica dell’incidente è al vaglio della Polizia municipale ed è stata aperta un’inchiesta e posto sotto sequestro i due mezzi al fine di effettuare gli accertamenti tecnici e stabilire eventuali responsabilità che hanno portato alla morte del ragazzo. I funerali si svolgeranno a Vibo Valentia dopo il rientro della salma.
Il cordoglio del sindaco di Siracusa
“Un altro morto sul lavoro, l’ennesimo in Italia, e stavolta in una zona centrale di Siracusa. Raffaelle Sicari, 26 anni appena, non era siracusano ma lo sentiamo come un membro della nostra comunità , con il pensiero rivolto alla sua famiglia alla quale rivolgo il cordoglio di tutti noi. È triste constatare – conclude il sindaco di Siracusa, Francesco Italia – come il tema della sicurezza e dei controlli per il rispetto delle regole che tutelano i lavoratori stenti ad affermarsi nel dibattito pubblico e come il numero dei morti, drammaticamente, non accenni a diminuire”.