Ex Consorzi di bonifica, M5s a Occhiuto: “Quali soluzioni per i 100 dipendenti senza Tfr?”
E' quanto afferma l'europarlamentare M5S Pasquale Tridico in una lettera al presidente della Regione Roberto Occhiuto, in relazione alla liquidazione del Tfr per gli ex dipendenti
CATANZARO – “Nessun passo significativo è stato compiuto nell’interesse di queste persone, che hanno dedicato la loro vita al servizio pubblico. Costoro si trovano ancora privi delle somme spettanti, con gravi ripercussioni economiche e sociali per le loro famiglie. Il problema è datato e mai risolto”. E’ quanto afferma l’europarlamentare M5S Pasquale Tridico in una lettera al presidente della Regione Roberto Occhiuto, sottoscritta anche dalla deputata Vittoria Baldino e dal consigliere regionale Davide Tavernise in relazione al pagamento del Tfr agli oltre 100 ex dipendenti dei soppressi Consorzi di bonifica del territorio.
Nella lettera viene espresso “profondo rammarico e disappunto per la mancata attuazione degli impegni al riguardo dal presidente della Regione.Come ampiamente documentato, i Consorzi di bonifica calabresi, in assenza di risorse finanziarie adeguate e senza un’efficace gestione da parte della Regione, non hanno potuto garantire la liquidazione del Tfr nei tempi previsti dalla legge. Tale situazione si è aggravata a causa del mancato accantonamento dei fondi necessari e della mancata corresponsione dei contributi Inps”.
“L’istituzione del nuovo Consorzio di bonifica della Calabria – sottolineano Tridico, Baldino e Tavernise – avrebbe dovuto rappresentare un passo avanti verso una soluzione strutturale del problema, ma nei fatti non ha ancora prodotto i risultati attesi. Non solo: Tridico, peraltro già presidente dell’Inps, ha offerto a Occhiuto la propria ‘disponibilità a collaborare’ con la Regione ‘per individuare soluzioni strutturali e definitive’, tra cui ‘accordi transattivi con l’Inps e l’istituzione di un fondo vincolato per la liquidazione del Tfr'”.