Fincalabra, lavoratori in stato di agitazione: i loro contratti scadranno a febbraio 2025
"In assenza di risposte, saremo costretti a intraprendere ulteriori azioni sindacali, inclusa la mobilitazione", dichiarano i sindacati
CATANZARO – “Fincalabra per assistenza tecnica sui fondi SIE e PNRR, dichiarano lo stato di agitazione. Questi lavoratori, inseriti nel processo di superamento del precariato previsto dalla Legge Regionale n. 1 del 2014, attualmente sono impiegati con contratti di collaborazione (Co.Co.Co.), che scadranno a febbraio 2025. Se tali contratti non verranno rinnovati, questi lavoratori torneranno ad essere disoccupati, vanificando gli sforzi fatti fino ad oggi”. Così dichiarano i sindacati NIdiL CGIL (Ivan Ferraro), FELSA CISL (Gianni Tripoli), UILTemp (Luca Muzzopappa), UGL FP (Gianluca Persico).
“Questo, nonostante la programmazione del PNRR si estenda fino al 2027, evidenziando la necessità di una soluzione a lungo termine per garantire la continuità e valorizzare le competenze di questi professionisti. Il silenzio istituzionale rispetto alla nostra richiesta di incontro del 26 settembre 2024 fatta al presidente della Regione Calabria e all’assessore al Lavoro Calabrese aggrava la situazione e preoccupa fortemente i lavoratori, che continuano a vivere nell’incertezza e senza prospettive di stabilità.
Chiediamo un intervento immediato per scongiurare la fine dei contratti a febbraio 2025 e per aprire un confronto risolutivo. In assenza di risposte, saremo costretti a intraprendere ulteriori azioni sindacali, inclusa la mobilitazione”.