Fiumi di droga tra Calabria e Sicilia, maxi blitz della Polizia: smantellate due bande
Misure cautelari personali nei confronti di numerosi soggetti a vario titolo indagati e con differenti profili di responsabilità dei delitti di associazione finalizzata al traffico ed allo spaccio
COSENZA – La Polizia di Stato di Catania, dalle prime ore di questa mattina, con circa 200 operatori è impegnata nell’esecuzione di 18 misure cautelari personali nei confronti di numerosi soggetti a vario titolo indagati e con differenti profili di responsabilità dei delitti di associazione finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e crack. In particolare, con l’operazione “Cemento” stata documenta l’esistenza di due cellule criminali impegnate l’una nella distribuzione minuta di droghe e l’altra nel traffico della cocaina approvvigionata dalla Calabria.
Il blitz eseguito dalla Squadra mobile della questura di Catania, con il supporto di quella di Enna. Le indagini sono partite a novembre 2021. Una delle basi operative sarebbe stata individuata nel rione San Cristoforo, presso una rivendita per prodotti edili, dove sarebbero state registrate diverse consegne di cocaina ai numerosi acquirenti. Il canale di approvvigionamento dello stupefacente sarebbe stato localizzato in Calabria. Lo stesso corriere avrebbe rifornito entrambi i gruppi. Sarebbero stati eseguiti, nel corso delle indagini, diversi arresti in flagranza di reato con il sequestro di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti (6,25 chili di cocaina suddivisi in panetti) e di denaro contante per un importo di oltre 78mila euro. Disposto il sequestro in via d’urgenza di beni mobili e immobili riconducibili ad alcuni degli indagati.