I carabinieri di Cosenza restituiscono 42 reperti archeologici sequestrati ai tombaroli

Si tratta di 42 pezzi, classificabili tra il IV ed il I secolo a.C. di epoca protostorica, età greca e medievale

- Advertisement -

CIRO’ MARINA (KR) – “Oggi inizia un’altra indagine che permetterà di ricollocare questi pezzi nella storia del territorio”. In questo modo Stefania Argenti, soprintendente archeologica per le province di Crotone e Catanzaro ha salutato la consegna da parte dei carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Cosenza di alcuni reperti archeologici sequestrati ai tombaroli. Si tratta di 42 pezzi, classificabili tra il IV ed il I secolo a.C. sequestrati dal gruppo specializzato dell’Arma nel corso dell’indagine Achei che nel 2019, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Crotone, aveva portato ad indagare 23 persone accusate di appartenere ad un’associazione per il traffico illegale dei reperti archeologici. Concluse le attività giudiziarie i reperti sono stati restituiti alla Soprintendenza nel corso di una manifestazione svolta al museo civico archeologico di Cirò Marina, territorio dal quale arrivano la maggior parte dei pezzi recuperati dai Carabinieri.

Si tratta, come ha spiegato Alfredo Ruga, archeologo della Soprintendenza di Crotone e Catanzaro, in gran parte di oggetti di uso comune la cui fattura è principalmente del periodo degli enotri, ma ci sono anche oggetti di epoca protostorica (ceramiche, una punta di lancia e oggetti decoratici), età greca (anelli ed un attrezzo in bronzo) e medievale (anelli e fibule). Una delle caratteristiche del ‘lotto’ di pezzi restituiti è anche quella di contemplare dei falsi d’epoca risalenti alla fine dell’800 ed all’inizio del 900 la cui valenza culturale è quella di testimoniare la realizzazione di copie per scambi tra musei o per collezioni private.

Tpc: “Restituire i reperti ci dà grande soddisfazione”

“Questa restituzione – ha detto il capitano Giacomo Geloso, comandante del Nucleo Tpc di Cosenza – è importante perché abbiamo voluto dare valore al concetto di legalità in tema di illeciti che ruotano intorno all’archeologia. Abbiamo recuperato dei preziosi reperti che attraverso il loro studio permetteranno di ricostruire l’evoluzione, la storia le tradizioni dei popoli che hanno abitato questi territori”.

Il tenente colonnello Diego Polio, comandante del gruppo Tpc di Roma che coordina le attività dei nuclei del centro-sud core, ha ribadito: “Il core business di questo reparto è proprio il recupero dei beni culturali per restituirli al territorio di appartenenza. “Sono pezzi di storia che erano scomparsi: restituirli ci dà una grande soddisfazione e soprattutto riceviamo un feedback particolarmente positivo e gratificante da parte delle comunità che ritornano in possesso di un patrimonio che rappresenta l’identità”.

La consegna dei reperti è avvenuta in contemporanea con l’avvio delle attività di restauro della Soprintendenza durante le quali saranno anche realizzati laboratori per le scuole. Oltre ai reperti consegnati stamani, il restauro interesserà altri 200 pezzi recuperati dai carabinieri, provenienti dai territori di Cirò, Cirò Marina, Strongoli e Tiriolo.

“Abbiamo voluto proprio che ci fosse questa coincidenza – ha spiegato la Soprintendente Argenti – per dare un segno forte, quello della continuità dell’attività che non finisce con le indagini dei carabinieri. Oggi avviamo quella che è un’attività fondamentale e necessaria, che è quella di restauro e studio. Studio che condivideremo anche con la sovrintendenza di Cosenza, perché questo è un territorio unico che ha molte affinità e quindi per capire bene i contesti da cui sono stati sottratti illecitamente abbiamo bisogno di un confronto serrato”. Di giornata storica ha parlato il sindaco di Cirò Marina, Sergio Ferrari, mentre il prefetto di Crotone, Franca Ferraro, ha invitato gli studenti presenti “a interessarvi del vostro territorio, ad essere curiosi”.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

cosenza

Lavoro, al Sud è boom di assunzioni. A Cosenza +820 nuovi posti nel prossimo...

COSENZA – Come va il mercato del lavoro in Italia? Secondo un recente studio della CGIA di Mestre c’è un paradosso:120mila occupati sono a...
Tribunale-Castrovillari

Rossano: arrestato dai carabinieri aveva droga e una mazza da baseball, assolto

CORIGLIANO ROSSANO (CS) - Il Tribunale di Castrovillari ha assolto un uomo trovato in possesso di sostanza stupefacente e di una mazza da baseball....
rischio infarto

In Calabria, in un anno, 500 persone muoiono di infarto. Uno su 5 rischia...

CATANZARO - In Calabria si registrano oltre 500 vittime di infarto all'anno, mentre un paziente su 5 rischia un secondo episodio entro dodici mesi....
MERCURE

Centrale del Mercure, Rapani «sospensione del provvedimento, a rischio 1.500 posti di lavoro»

CORIGLIANO ROSSANO (CS) - Il senatore Ernesto Rapani ha richiesto con fermezza la sospensione dell'efficacia del provvedimento approvato dal Consiglio regionale della Calabria, che...

A Tarsia una settimana dedicata alla Memoria: tra storia, arte e futuro

TARSIA (CS) – Con la storia, il simbolo e il messaggio di Ferramonti e con ben sei distinte giornate ricche di eventi organizzate dall’Amministrazione...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

In Calabria parte il corso per Tecnico competente in Acustica ambientale

COSENZA - Ai nastri di partenza il Corso di Alta formazione per “Tecnico competente in Acustica ambientale”. Su iniziativa della Fondazione per l’ingegneria, presieduta...

Iscrizioni scuola, 6 studenti su 10 hanno già le idee chiare...

COSENZA - Troppo giovani per sapere cosa fare da grandi, ma questo è il sistema scolastico: a 13 anni bisogna scegliere la scuola superiore,...

Lucano visita la baraccopoli di San Ferdinando: “Luogo di abbandono e...

SAN FERDINANDO (RC) - "Spendono 800 milioni di euro in Albania e lasciano questo luogo all'abbandono e nella miseria senza dignità per gli uomini...

Pd Calabria, l’appello a Occhiuto: “Garantisca il farmaco ai malati di...

CATANZARO - "Richiamiamo il commissario alla Sanità calabrese alle proprie responsabilità: Roberto Occhiuto si attivi immediatamente per garantire ai malati di sclerosi sistemica il...

Il legale di Rosa Vespa: “Non è una criminale, non voleva...

COSENZA - "Rosa Vespa non é una criminale. Ha detto che non voleva fare del male a nessuno e che la piccola Sofia non...

Le ‘Arance della salute’ dell’Airc arrivano anche a Cosenza e provincia:...

CATANZARO - Sono 23 le località della Calabria in cui domani, sabato 25 gennaio, si svolgerà l'iniziativa nazionale dell'Airc "Le arance della salute", simbolo...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA