Influenza suina: salgono a 3 i calabresi ricoverati in gravi condizioni e sottoposti ad ECMO

CATANZARO – Salgono a 3 i pazienti calabresi affetti da grave insufficienza respiratoria causata dal virus H1N1 – meglio noto come influenza suina – e trasferiti al Policlinico di Germaneto per essere sottoposti a circolazione extracorporea (ECMO). L’ultimo è un uomo di 40 anni, trasportato ieri da Reggio Calabria in condizioni critiche e affidato alle cure del team specializzato proprio in interventi di questo tipo. all’interno del presidio ospedaliero è presente un reparto di trattamento avanzato ECMO (ossigenazione extracorporea a membrana) che permette di trattare i casi di insufficienza respiratoria acuta che si presentano soprattutto nei soggetti con patologie pregresse o con un sistema immunitario debole. Il virus H1N1, noto anche come influenza suina, può causare gravi complicazioni respiratorie, soprattutto in persone con patologie pregresse o sistema immunitario debole. In alcuni casi, l’infezione può evolvere in insufficienza respiratoria acuta, richiedendo trattamenti avanzati come la circolazione extracorporea (ECMO).

Influenza suina A/H1N1

L’influenza A/H1N1, denominata influenza suina, è un’infezione virale che interessa l’apparato respiratorio e comporta sintomi simili a quelli della classica influenza stagionale

. Questa malattia respiratoria acuta è generalmente provocata dal virus A/H1N1, nonostante possano essere chiamati in causa diversi virus influenzali di tipo A. I primi casi di influenza suina sono stati associati ad esposizione e contatti ravvicinati tra maiali e uomo. Negli anni, sono emerse diverse varianti di virus influenzali suini, identificati attualmente da quattro sottotipi principali: H1N1, H1N2, H3N2 e H3N1, presenti nei maiali; i ceppi H1N1 e H3N2 sono quelli di rilievo per la salute umana.

Il quadro sintomatologico

Quest’infezione respiratoria acuta è principalmente causata dal virus A/H1N1, ma possono essere coinvolti vari ceppi di virus influenzali di tipo A. I casi iniziali di influenza suina sono stati associati a situazioni in cui si verificava un contatto ravvicinato tra esseri umani e i suini. È in questo àmbito che sarebbe verificato il salto di specie che ne hanno permesso la trasmissione tra le persone. Nella maggior parte dei casi, il quadro sintomatologico dell’influenza suina comprende febbre, sonnolenza, mancanza di appetito, debolezza e tosse. Come per l’influenza classica, sono possibili complicazioni gravi, quali la polmonite.