La tragica morte del 38enne Francesco Stella, precipitato da un’impalcatura. Aperta un’inchiesta
L'uomo è precipitato da un'impalcatura in un'azienda di profilati nell'area industriale di Lamezia Terme. Disposto il sequestro dell'area pertinente all'incidente e l'autopsia sul corpo dell'operaio
LAMEZIA TERME (CZ) – La Procura della Repubblica di Lamezia Terme ha aperto un’inchiesta per accertare eventualità responsabilità nell’incidente sul lavoro in cui é morto un operaio di 38 anni, Francesco Stella, caduto da un’impalcatura nello stabilimento dell’Europrofil, azienda di prodotti per l’edilizia, nell’area industriale di San Pietro Lametino Del fascicolo dell’inchiesta é titolare, al momento, il sostituto procuratore di turno, Giuseppe Falcone, in coordinamento col Procuratore, Salvatore Curcio.
Sequestrata l’area dell’incidente. Autopsia sul corpo di Francesco Stella
Il magistrato ha disposto il sequestro dell’area pertinente all’incidente e l’autopsia sul corpo della vittima, che sarà eseguita dai sanitari della Medicina legale dell’azienda ospedaliero-universitaria “Dulbecco” di Catanzaro. Una volta espletati gli atti urgenti, l’inchiesta passerà poi al settore della Procura che si occupa di infortunistica sul lavoro. Le indagini sull’incidente sono state delegate al Commissariato di Lamezia della polizia di Stato ed al personale dello Spisal, il Servizio di prevenzione, igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. Secondo quanto é emerso dai primi accertamenti, Stella é deceduto a causa dei traumi riportati nell’urto col terreno precipitando dall’impalcatura. Lo scopo dell’inchiesta aperta dalla Procura é di verificare se nel cantiere in cui lavorava l’operaio che é deceduto fossero state poste in essere tutte le misure per la prevenzione antinfortunistica.
Il cordoglio del Governatore Occhiuto: “doverosa riflessione”
“L’ennesima morte bianca avvenuta in un cantiere a Lamezia Terme ci impone una doverosa riflessione e soprattutto una attenta ricognizione sulle condizioni di sicurezza nelle quali si trovano a operare i nostri lavoratori”. È quanto dichiara in una nota il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. “Alla famiglia dell’operaio tragicamente deceduto oggi le sentite condoglianze della Giunta della Regione Calabria.
È una situazione inaccettabile, soprattutto quando dietro agli incidenti si scopre che la causa è quasi sempre la mancata o la non corretta applicazione di norme e procedure. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo discorso di fine anno ha riservato al tema delle morti sul lavoro parole chiare: il suo monito non può rimanere inascoltato. Occorre un impegno corale, e a tutti i livelli, di istituzioni, aziende e sindacati, affinché si diffonda sempre più una rigorosa attenzione alle condizioni di legalità e una vera cultura della prevenzione”.