«L’Asp di Vibo non garantisce i dispositivi per i pazienti diabetici», Lo Schiavo interroga Occhiuto
Interrogazione a risposta scritta in ordine alle prescrizioni ed alla spesa per i presidi diabetici presso l’ASP di Vibo Valentia
VIBO VALENTIA – Il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo ha presentato una interrogazione al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, in merito al «provvedimento della commissione straordinaria da poco insediata alla guida dell’Azienda sanitaria di Vibo Valentia, attraverso il quale si invitano i medici diabetologi a limitare la prescrizione di dispositivi di monitoraggio e microinfusori di insulina».
Premesso che
con nota prot. 67455 datata 19.11.2024 il dirigente medico DSU dell’Asp di Vibo Valentia ha comunicato a tutti i Medici Diabetologi la sussistenza di un “esponenziale incremento della spesa” dovuto alla “elevata percentuale di prescrizioni inerenti i dispositivi di monitoraggio e microinfusori di insulina”; in ragione della suddetta premessa per l’anno in corso non ci sarebbero risorse economiche sufficienti ad “assicurare l’evasione delle prescrizioni” di nuovi presidi e addirittura vi sarebbero notevoli difficoltà a garantire la corretta tempistica per i rinnovi dei presidi in scadenza;
considerato che: nella suindicata comunicazione il dirigente medico DSU invita i colleghi a “ridurre le prescrizioni allo stretto necessario”. tutto ciò premesso e considerato, si interroga il Presidente della Giunta Regionale, anche nella sua qualità di Commissario ad acta per il piano di rientro
Per sapere:
- A quanto ammonta la spesa storica annuale per i presidi diabetologici;
- Quale quota della spesa prevista per l’anno in corso è stata raggiunta;
- Se corrisponde a verità che l’Asp di Vibo Valentia risulta allo stato carente di presidi di grande importanza per i diabetici, quali dispositivi di monitoraggio del glucosio ed infusori di insulina;
- Per quale ragione, ed attraverso quali dati ed elementi concreti può ritenersi che la richiesta di prescrizioni inerenti i dispositivi di monitoraggio e microinfusori di insulina sia percentualmente “elevata” rispetto alle previsioni di spesa;
- Per quali ragioni si prevede nella nota un allungamento nella tempistica per i rinnovi dei presidi in scadenza;
- Attraverso quali criteri si ritiene che i medici diabetologi possano “ridurre le prescrizioni allo stretto necessario”;
- Quali rimedi si intendono adottare al fine di scongiurare tagli scriteriati nelle prescrizioni che rischiano di privare i pazienti e gli utenti di importanti presidi medici;
- Se è in programma una implementazione delle risorse necessarie per l’acquisto dei presidi per i diabetici per gli anni a venire.