Lavoro, al Sud è boom di occupati ma mancano addetti. In Calabria carenza nel settore del turismo
I dati dell'osservatorio Openjobmetis: nel Sud (aumento degli occupati del +4,2%) mancano figure come meccanici, saldatori, elettricisti e magazzinieri. In Calabria il settore trainante è il turismo ed è alla disperata ricerca di addetti
COSENZA – Un Sud con indubbie difficoltà strutturali accumulate nei decenni, ma che dà segnali di ripresa, come dimostra un’analisi di Openjobmetis, Agenzia per il Lavoro tra i principali player del mercato, che da oltre 20 anni forma migliaia di nuovi lavoratori. Ma vediamo l’analisi delle regioni. In Calabria il settore trainante è il turismo alla disperata ricerca di addetti, mentre in Sicilia c’è una forte domanda in Installazione/Manutenzione/Riparazione (18 su 61 posizioni aperte). In Campania prevalgono le richieste in Produzione e Installazione/Manutenzione/Riparazione, ma spiccano anche le ricerche in ambito ingegneria (7); mentre in Sardegna le richieste si concentrano in Installazione/Manutenzione/Riparazione e vendite. L’ Abruzzo è la regione del Sud con il maggior numero di posizioni aperte (148), con una predominanza nel settore Produzione e Installazione/Manutenzione/Riparazione. Sono inoltre presenti 12 posizioni nella logistica e 10 in amministrazione/contabilità. Infine in Puglia sono presenti 74 posizioni vacanti, con l’edilizia a fare da traino, seguita da produzione e Installazione/Manutenzione/Riparazione. Invece le singole province con il maggior numero di posizioni aperte sono: Teramo (49); Chieti (42); Napoli (33); e Pescara (31).
Che l’economia al Sud stia riservando positivi risvolti lo dicono i recenti risultati del rapporto annuale Inapp (Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche) secondo cui, nel 2024, si è registrato un +1,043 milioni di persone al lavoro rispetto a dicembre 2019, ovvero rispetto al pre-Covid, e l’aumento degli occupati nelle regioni del Mezzogiorno (+4,2%) è risultato superiore a quello delle regioni del Nord (+1,8%).
Lavoro, le figure più richieste al Sud
E un’ulteriore conferma della vivacità del mercato del lavoro del Meridione ci arriva da questa analisi di Openjobmetis. Il Sud Italia mostra una forte domanda di professioni tecniche e operative, con una netta prevalenza di ricerche in ambito Produzione e Operations e Installazione/Manutenzione/Riparazione, che rappresentano complessivamente il 41% delle offerte. Tra le figure più richieste emergono: operai generici e di produzione nei settori metalmeccanico, alimentare ed edile; manutentori industriali e per l’automazione, con competenze specifiche in ambito meccanico, elettromeccanico, elettrico/elettronico ed elettrosoftwarista; saldatori (tubista o a filo), montatori meccanici e operatori CNC; elettricisti (civili, industriali, trasfertisti) e tecnici elettrici (cablatore di quadri, elettrostrumentista).
Settore vendita, logistica e amministrazione
A seguire, si evidenzia una domanda nel settore vendite, che rappresenta il 7% delle ricerche, con un focus su profili retail, sia con esperienza (ad esempio store manager) che senza (addetti vendita). Logistica e amministrazione rappresentano ciascuna il 6% degli annunci. In logistica, si ricercano magazzinieri, sia con che senza patentino, addetti al picking e operatori per il carico/scarico merci. In ambito amministrativo-contabile, invece, le figure più richieste sono: impiegati amministrativi; contabili; back office.
Dalla ‘edilizia al settore ICT
Seguono le ricerche in Edilizia (4%), Trasporti e Ristorazione (3%), settori che continuano a mantenere un fabbisogno stabile di professionisti specializzati. Un dato interessante riguarda la domanda di ingegneri (4%), con focus su figure in ambito elettrico, elettronico, gestionale e meccanico/industriale, tra cui si ricercano anche profili junior, a testimonianza della necessità di nuove competenze nel settore. Infine, il settore ICT, con un 3% delle ricerche, mostra una domanda crescente per sviluppatori, sistemisti, progettisti software e full-stack developer, ruoli chiave per la trasformazione digitale e l’innovazione tecnologica nelle aziende.