Lotteria Italia: venduti 8,6 milioni di biglietti (+28%). In Calabria bassa percentuale di vendite (2,2%)
Sono stati acquistati circa 8,6 milioni di biglietti, un aumento del 28% rispetto ai 6,7 milioni venduti nel 2023
COSENZA – A un giorno dalla chiusura delle vendite (sono possibili ora solo online) per la Lotteria Italia 2024, il dato parziale dei biglietti venduti segna un netto incremento rispetto all’anno precedente. È quanto scrive Agimeg sul numero dei biglietti venduti regione per regione della Lotteria Italia. Sono stati acquistati circa 8,6 milioni di biglietti, un aumento del 28% rispetto ai 6,7 milioni venduti nel 2023. Un tale aumento è sicuramente effetto dell’ottimo lavoro dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Dunque, questo è un risultato che conferma il rinnovato interesse degli italiani per l’evento, che continua a rappresentare una tradizione consolidata. Il canale distributivo più utilizzato per la vendita dei biglietti della Lotteria Italia resta quello dei tabaccai, che ha totalizzato il 75,9% delle vendite, seguito dai bar con il 22,9%. Gli altri canali distributivi, invece, hanno contribuito per appena l’1,9%.
Per quanto riguarda la distribuzione complessiva dei biglietti, il 64,6% è stato veicolato attraverso Lotterie Nazionali, il 12,3% tramite punti vendita in autogrill, il 13,8% da distributori locali, il 7,2% da altri distributori, e il 2% è stato acquistato online. Anche in questo caso, i valori registrati risultano molto simili a quelli della passata edizione, confermando una sostanziale stabilità nei canali di distribuzione.
Lotteria Italia: le regioni protagoniste delle vendite
La Lombardia
– evidenzia ancora Agimeg – domina le vendite della Lotteria Italia con il 16,4% del totale, pari a circa 1.410.400 biglietti venduti. A seguire troviamo il Lazio con il 14,4% (circa 1.238.400 biglietti), la Campania con il 10,4% (circa 894.400 biglietti) e l’Emilia-Romagna con il 9,3% (circa 799.800 biglietti). Il Piemonte si colloca al quinto posto con il 7,2% (circa 619.200 biglietti), subito seguito dalla Toscana al 7,1% (circa 610.600 biglietti). La Sicilia registra il 6,3% (circa 541.800 biglietti), mentre il Veneto totalizza il 6,2% (circa 533.200 biglietti).
In Calabria venduto il 2,2% dei biglietti
Le altre regioni registrano percentuali più basse
: la Puglia si attesta al 4,9%, la Liguria al 2,4%, Umbria e Marche al 2,5%, l’Abruzzo al 2,3% e la Calabria al 2,2%. Tra le aree con i numeri più bassi troviamo il Trentino-Alto Adige e la Sardegna (1,4% ciascuna), il Friuli Venezia Giulia (1,4%), la Basilicata (0,8%), il Molise (0,4%) e la Valle d’Aosta (0,2%).