TAVERNA (CZ) – La comunità di Taverna, in provincia di Catanzaro, è colpita per la seconda volta da un’immensa tragedia con la morte improvvisa di Giorgia Grande, una bambina di 9 anni, durante un viaggio in auto con i suoi genitori verso Genova. Giorgia si stava recando all’Ospedale Gaslini per una visita di controllo legata a problemi di salute che l’avevano già vista ricoverata nei mesi scorsi a causa di un’infezione batterica. La tragedia si è consumata lungo l’autostrada A1 nei pressi di Arezzo, dove la piccola ha accusato un malore improvviso che non le ha lasciato scampo, nonostante i disperati tentativi di soccorso.
I funerali per celebrare le esequie di Giorgia si terranno domani, 21 novembre alle ore 15,30, nella chiesa di San Domenico, nel comune di Taverna.
“Dovevate crescere insieme”, scrive sui social la mamma di Laura, la migliore amica di Giorgia. “Insieme come siete sempre state,sin dalla scuola materna..i compleanni,le feste in maschera,le vostre prime uscite e come non ricordare il vostro primo aperitivo al bowling…e noi mamme ad immaginare voi da grande,e pensare a ciò che avreste potuto fare, a sorridere nel vedervi felici nella vostra spensieratezza” e poi “il buio, quella telefonata che non ti fa battare più il cuore,ti annebbia la vista e i pensieri vanno a mille. Mancherai piccola Giorgia mancherà il tuo sorriso ma il ricordo di te vivrà sempre nei nostri cuori soprattutto in quello di Laura. Ora vola più in alto che puoi piccolo angelo e aiuta i tuoi genitori, tua sorella e chi ha avuto il piacere di conoscerti a sopportare questo grande dolore.
“Il dolore non trova parole, la sofferenza per la morte di una piccola e meravigliosa creatura non trova consolazione. E all’immenso dolore di questa giovane famiglia si associa, ancora una volta, il pianto di Taverna, che vede un altro dei suoi piccoli figli volare in cielo”, scrive DonFra Cosentino.”Col cuore spezzato vi prego non smettete mai di ricordarla è di pregare anche per noi famigliari in questo momento di grande dolore con affetto”. E’ il messaggio di una nonna che non trova pace per la scomparsa troppo prematura della nipote.