LAMEZIA TERME (CZ) – Proseguono senza sosta le attività dei Vigili del Fuoco dopo la pesantissima ondata di maltempo che ha interessato dalla notte del 21 ottobre alcune aree della Calabria, in particolare la zona di Lamezia Terme e dei comuni limitrofi dell’istmo di Catanzaro (Maida, San Pietro a Maida e Jacurso). Tra le zone maggiormente colpite, a causa di un allagamento, anche l’area industriale ex Sir di Lamezia Terme e l’area compresa tra la Statale 18 e l’autostrada A2 del Mediterraneo.
Il dispositivo di soccorso è stato integrato con il richiamo di unità in servizio straordinario. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati circa 150 interventi e al momento ve ne sono in coda 5. Nella giornata di ieri sono state raggiunte le zone isolate nei comuni di San Pietro a Maida e Maida con il ripristino delle vie di accesso alle abitazioni. Nella giornata odierna squadra con mezzi movimento terra è impegnata per verificare e disostruire le vie di comunicazione al comune di Jacurso. Ulteriori unità sono impegnate nelle operazioni di prosciugamento al FLY Parking di Lamezia Terme.
Chiesto dichiarazione stato di emergenza
Superata l’emergenza ci sarà da fare la conta dei danni. Intanto la Giunta della Regione Calabria, in una riunione d’urgenza convocata subito dopo la seduta del Consiglio regionale di ieri, su proposta del presidente Roberto Occhiuto, ha deliberato la richiesta al governo nazionale della dichiarazione dello stato di emergenza per gli eccezionali avversi eventi metereologici degli ultimi giorni. Con una ulteriore e specifica delibera, riferita ai medesimi eventi, approvata su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo, la Giunta ha chiesto inoltre al Ministero delle Risorse Agricole Alimentari e Forestali il riconoscimento dello stato di calamità naturale per le imprese agricole che hanno subito danni.