Maxi arsenale di armi da guerra ed esplosivo nascosti dietro un muro: il blitz ad Arghillà

Nel corso delle operazioni, i carabinieri hanno individuato e sequestrato quattro barili nascosti all'ultimo piano di un edificio, impiegando diverse ore per mettere in sicurezza l'area

REGGIO CALABRIA – Un ingente arsenale è stato scovato nel quartiere di Arghillà, nella periferia a nord di Reggio Calabria. Le armi e il materiale esplosivo, nascosto in quattro barili, è stato rinvenuto in un immobile, nascosto dietro un muro nell’ultimo piano dell’edificio, dai carabinieri della stazione di Catona nel corso di normale controllo del territorio.

Nel corso delle operazioni, i militari hanno individuato e sequestrato quattro barili contenenti un vasto assortimento di armi da guerra, munizioni, e materiale esplosivo. Il contenuto, adeguatamente sigillato per garantirne una lunga conservazione, includeva fucili di varia tipologia, pistole di diversi calibri, munizioni da guerra, nonché panetti di tritolo, alcuni dei quali con detonatori già innescati. Inoltre, sono stati rinvenuti numerosi componenti elettronici, utilizzabili per la realizzazione di ordigni esplosivi telecomandati o a tempo. Data la pericolosità del materiale rinvenuto, sul posto sono intervenuti gli artificieri antisabotaggio del comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’intera area. L’intervento ha richiesto diverse ore, al termine delle quali l’arsenale è stato trasferito in caserma per gli accertamenti necessari.

L’operazione testimonia l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità sul territorio. I carabinieri, costantemente impegnati nella sorveglianza e nel monitoraggio delle aree più sensibili, hanno agito con prontezza, interrompendo sul nascere un possibile pericolo per la sicurezza pubblica. La presenza costante dei carabinieri nel
quartiere di Arghillà rimane un punto di riferimento fondamentale per garantire tranquillità e ordine nella zona.

 

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