Meteo Cosenza, prime previsioni: Natale freddo e sotto la neve? L’ultima volta 40 anni fa

COSENZA – Per gli amanti del freddo e della neve è il sogno di sempre: avere un Natale freddo e sotto la neve. I più giovani sicuramente non lo ricorderanno, ma Cosenza ha avuto la fortuna di vivere una bellissima nevicata la notte della vigilia di Natale. Sono passati esattamente 40 anni: era la notte tra il 24 ed il 25 dicembre del 1984 quando un nucleo di aria gelida proveniente dalla Russia portò la dama bianca in città accumulando al suolo quasi 20 cm di neve. I periodi natalizi degli ultimi anni, invece, sono stati dominati quasi sempre dalla presenza dell’anticiclone, con temperature spesso miti, giornale soleggiate e senza pioggia.

Modelli matematici: alta pressione o Natale freddo e sotto la neve?

E per il Natale 2024? Al momento è una braccio di ferro tra la presenza dell’anticiclone o l’irruzione di aria gelida di matrice artica. Manca una settimana esatta alla vigilia di Natale, ma alcuni modelli meteo-matematici, da alcuni giorni, sembrano andare verso questo possibile scenario: una possibile irruzione di aria gelida proprio tra la vigilia di Natale e il giorno di Santo Stefano. Irruzione che potrebbe avere come obbiettivo le regioni del Centro/Sud e quindi anche con nevicate anche a quote basse. È chiaro, è bene ribadirlo, che si tratta di previsioni a una settimana quindi suscettibile di variazioni. Bastano infatti poche centinaia di chilometri che la colata gelida finisca tutta ad est (come mostrano alcune emissioni), per ritrovarci sulla testa l’anticiclone. L’evoluzione andrà comunque monitorata nei prossimi giorni.

Intanto 3 giorni di anticiclone, giovedì torna il maltempo

Tornado al presente, ci aspetta un breve periodo sotto l’anticiclone delle Azzorre con tempo soleggiato e temperature in rialzo anche se la notte continuerà a fare freddo. Ma già a partire da giovedì torneranno le piogge per una vortice perturbato in arrivo dall’Atlantico che scivolerà lungo lo Stivale. Instabilità e rovesci che dovrebbero esaurirsi  in Calabria entro la giornata di sabato. Poi una breve pausa fino alla nuova evoluzione prospettata: alta pressione o freddo e neve? Lo scopriremo nei prossimi giorni