Milleproroghe, il M5S: “Scandaloso emendamento dei forzisti calabresi che proroga i rettori”
"C'è una malcelata volontà, da parte di Forza Italia, di radicare un controllo politico su università e sanità in alcuni territori regionali come la Calabria"
CATANZARO – “Va ritirato all’istante lo scandaloso, vergognoso emendamento al Milleproroghe dei senatori forzisti Ternullo e Paroli con cui si proroga al 31 dicembre 2027 il mandato dei rettori di atenei con una facoltà di Medicina e Chirurgia, situati in regioni sottoposte negli ultimi tre anni a Piano di rientro dai disavanzi sanitari”. Lo affermano, in una nota, Pasquale Tridico, capo della delegazione parlamentare M5S in seno al Parlamento europeo, i parlamentari nazionali Vittoria Baldino, Anna Laura Orrico, Elisa Scutellà e Riccardo Tucci, il consigliere regionale Davide Tavernise, gli amministratori e i consiglieri comunali pentastellati della Calabria.
“Non c’è alcuna ragione – aggiungono – per cui il mandato in questione debba essere prorogato, se non una malcelata volontà, da parte di Forza Italia, di radicare un controllo politico su università e sanità in alcuni territori regionali come la Calabria. Che cosa ne pensa il presidente Roberto Occhiuto, è d’accordo per ragioni di partito o ne è l’ispiratore? L’emendamento, che lede pesantemente il principio di autonomia delle università, va respinto perché è del tutto fuori dalle regole, è infondato e costituirebbe un precedente pericolosissimo: con il pretesto del Piano di rientro, aprirebbe la strada – sottolineano i pentastellati – a proroghe o deroghe prive di ogni fondamento giuridico e di ogni utilità pubblica”.