Molinaro, l’appello ai sindaci: “Monitorate gli esercizi con i giochi d’azzardo”
Il Presidente della Commissione anti 'ndrangheta in Consiglio regionale chiede ai primi cittadini un monitoraggio sull'applicazione della legge regionale
REGGIO CALABRIA – Pietro Molinaro, Presidente della Commissione contro il fenomeno della ‘ndrangheta del Consiglio regionale, ha scritto ai sindaci della Calabria invitandoli “ad attuare il monitoraggio sull’applicazione della legge regionale n. 9/2018, che pone limitazioni all’esercizio dei giochi con vincite in denaro ed assegna alle Amministrazioni comunali anche il ruolo di vigilanza sull’applicazione della legge”.
“È ormai risaputo – afferma Molinaro nella sua comunicazione ai sindaci – che l’ampia diffusione dei giochi con vincite in denaro, soprattutto in Calabria, sta provocando vittime sia in termini di famiglie in stato di sovraindebitamento ed a rischio indebitamento usuraio e sia in termini di persone assoggettate a dipendenza patologica. Per arginare tale fenomeno, l’articolo 16 della legge regionale 9 del 2018 prevede diverse misure di contrasto. In particolare, l’articolo 16 prevede il ruolo diretto delle Amministrazioni comunali in relazione all’applicazione delle sanzioni ed in relazione alla individuazione di luoghi sensibili rispetto ai quali le sale giochi devono essere collocate a debita distanza.”
“Tra le misure fissate dalla legge – é detto in un comunicato – vi è la limitazione degli orari di apertura giornaliera, che non può più essere di 24 ore, come avveniva in passato. Per questi motivi, il presidente della Commissione antindrangheta, in piena collaborazione, ha chiesto ai sindaci di essere informato sullo stato di attuazione della normativa regionale nei singoli comuni, ed in particolare sulla numerosità e l’entità delle sanzioni applicate dal comune in caso di violazione delle misure di contrasto previste”.
“L’ampia diffusione dei giochi con vincite in denaro – dice ancora il presidente Molinaro – sta producendo conseguenze economiche e sanitarie sempre più devastanti anche in Calabria. La Regione Calabria ha creato un argine alla diffusione incontrollata di questo fenomeno fissando dei paletti all’interno della legge 9 e spetta ai sindaci verificare ed attuare questa normativa. Nel corso del 2025 saranno organizzati una serie di eventi per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni nei confronti del grave fenomeno del gioco d’azzardo. Tra questi, in particolare, la Giornata contro i rischi del gioco d’azzardo, istituita con la legge 9 e che vedrà il coinvolgimento, oltre che dei sindaci, anche di tutte le Aziende sanitarie calabresi che sono già impegnate ad attuare i progetti di prevenzione e cura del gioco d’azzardo patologico”.