Mutui in Calabria: nel 2024 +2% di richieste. A Cosenza l’importo medio è di 105.334 euro
L’importo medio richiesto nei primi dieci mesi del 2024 è stato pari a 107.984 euro, in aumento del 6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Cresce anche il valore medio dell’immobile oggetto di mutuo: +4%
COSENZA – Mutui in Calabria: arrivano segnali positivi dal mercato: secondo l’osservatorio congiunto Facile.it – Mutui.it, nei primi dieci mesi dell’anno le richieste di finanziamento raccolte online in Calabria sono aumentate del 2% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Mutui in Calabria: l’identikit di chi lo richiede
Guardando all’identikit di chi ha presentato domanda di mutuo in Calabria emerge che l’importo medio richiesto nei primi dieci mesi del 2024 è stato pari a 107.984 euro, in aumento del 6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Cresce anche il valore medio dell’immobile oggetto di mutuo, salito nel 2024 a 160.520 euro (+4%). In lievissimo incremento anche l’età degli aspiranti mutuatari, dato che va letto anche alla luce dell’incremento del peso percentuale delle richieste di surroga, passate dall’11% del 2023 al 16% del 2024, valore cresciuto grazie al calo dei tassi che ha fatto da traino a questo tipo di operazione.
L’andamento provinciale
Analizzando le richieste di mutuo raccolte in Calabria da gennaio a ottobre 2024 emergono delle differenze a livello locale. Catanzaro è la provincia calabrese dove è stato rilevato l’importo medio più alto (110.987 euro), seguita da Reggio Calabria, con 107.575 euro. Chiudono la graduatoria regionale le province di Cosenza, dove la cifra media richiesta nei primi 10 mesi dell’anno è stata pari a 105.334 euro, e Crotone (102.369 euro).
Prima casa
Limitando l’analisi alle sole richieste di mutui per l’acquisto della prima casa, emerge che l’importo medio richiesto in Calabria nei primi 10 mesi del 2024 è stato pari a 112.689 euro, in aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In crescita anche il valore medio dell’immobile, che ha raggiunto i 147.330 euro (+7%). Cresce anche, infine, l’età media del richiedente passata da 37 anni e mezzo a 38 anni e mezzo; stabile, invece, la durata del piano di ammortamento (25 anni).
L’offerta ed i tassi
Dal punto di vista dell’offerta, i primi dieci mesi dell’anno sono stati caratterizzati da buone condizioni sul fronte dei tassi fissi. Secondo le simulazioni** di Facile.it oggi per un mutuo medio da 126.000 euro in 25 anni (LTV 70%) le migliori offerte disponibili online partono da un tasso (TAN) del 2,71%, con rata di 579 euro. Tariffe ancora più convenienti per gli immobili di classe A o B, con i mutui green che partono da tassi (TAN) pari a 2,40% e una rata di 559 euro. Per la surroga, invece, il miglior TAN disponibile online è pari al 2,49% (rata di 565 euro).
Per quanto riguarda i tassi variabili, nonostante il calo degli indici dovuto al taglio della BCE, i valori restano elevati anche se stanno lentamente scendendo; per un mutuo medio variabile da 126.000 in 25 anni (LTV 70%), a gennaio 2022 la rata era pari a 456 euro, a novembre 2024 è arrivata a ben 693 euro. Oggi le migliori offerte online, per un mutuo medio, partono da un tasso (TAN) del 3,81%, con una rata di 645 euro. Per gli immobili di classe A o B i valori partono da 3,61% con una rata di 631 euro.