‘Ndrangheta, il dietrofront di Rosario Barbaro: “Non sono più un collaboratore di giustizia”
È l’annuncio che fa Rosario Barbaro, 53 anni, ritenuto membro del clan Papalia, in una lettera diffusa tramite il proprio avvocato
LAMEZIA TERME (CZ) – “Non sono più un collaboratore di giustizia”. È l’annuncio a che fa Rosario Barbaro, 53 anni, in una lettera diffusa tramite il proprio avvocato. Barbaro, è ritenuto membro del clan Papalia, una delle più pericolose e potenti ‘ndrine calabresi originaria di Platì, attiva nel nord Italia e legata alla famiglia Barbaro.
“Io sottoscritto Rosario Barbaro nato a Platì (RC) il 19/07/1972, intendo rendere di pubblico dominio e, pertanto, comunicare anche ai mezzi di comunicazione di non essere più un collaboratore di giustizia per motivi e ragioni che al momento non intendo spiegare e sui quali mi riserverò in seguito di entrare nel merito”.
Barbaro si era pentito nel giugno del 2021 con la Dda di Milano, i pm Stefano Ammendola e Paolo Storari, coordinati dall’aggiunto Alessandra Dolci. Rosario Barbaro, inoltre, è sposato con Serafina Papalia, figlia del superboss Rocco Papalia, oggi libero dopo quasi 30 anni di carcere e residente a Buccinasco, considerata il ‘regno’ del nord della cosca.