Neuroradiologia interventistica d’eccellenza alla Dulbecco con tecnologie innovative
Nuovo servizio alla Dulbecco che diventa un punto di riferimento nel trattamento delle patologie cerebrovascolari, oltre che un centro di ricerca e innovazione terapeutica
CATANZARO – L’equipe di Neuroradiologia interventistica e diagnostica dell’Azienda ospedaliero universitaria Renato Dulbecco di Catanzaro, coordinata dal professor Salvatore Mangiafico, che, oltre a guidare le attività assistenziali ed organizzative cura anche l’aspetto puramente scientifico, grazie alla collaborazione recentemente avviata con la sede del Cnr da poco inaugurata, si dedica oggi all’attività diagnostica, clinico assistenziale e terapeutica delle patologie steno occlusive e alle malformazioni del circolo cerebrale e spinale. Lo rende noto l’Azienda in una nota in cui si afferma che “quello che solo fino a qualche tempo fa sembrava un progetto ambizioso, è ora una realtà che, oltre a colmare un vuoto nell’offerta sanitaria della regione Calabria, fa della Dulbecco un punto di riferimento nel trattamento delle patologie cerebrovascolari, oltre che un centro di ricerca e innovazione terapeutica“.
La peculiarità del trattamento, prosegue la nota, “è l’approccio multidisciplinare che coinvolgendo l’Uoc di Neurochirurgia diretta dal dott. Antonio Veraldi, l’Uoc di Neurologia- StrokeUnit diretta dal dott. Domenico Bosco, le due Uoc di Radiologia dirette rispettivamente dal dott. Bernardo Bertucci e dal prof. Umberto Sabatini e l’Uoc di Anestesia e rianimazione diretta dalla dottoressa Stefania Faragò, fornisce al paziente un adeguato percorso diagnostico e terapeutico. Ogni caso viene così affrontato in modo completo e soprattutto personalizzato, dalla diagnosi precoce alla terapia più adatta fino alla gestione post-operatoria. La personalizzazione del trattamento sulla base delle caratteristiche individuali è essenziale per affrontare la complessità delle malformazioni arterovenose e degli aneurismi, che possono variare notevolmente da un paziente all’altro. Il team si avvale delle più moderne tecniche diagnostiche per valutare con precisione le patologie neurovascolari, come la Tomografia computerizzata angiografica e la Risonanza magnetica”.
L’unità operativa si distingue anche per l’adozione di “approcci minimamente invasivi” che, utilizzando tecniche all’avanguardia di neuroradiologia interventistica, riducono al minimo i rischi chirurgici e abbattono i tempi di recupero post operatorio, migliorando il benessere del paziente. Nel 2024 l’Unità, prosegue l’Azienda, ha trattato numerosi casi sia in “emergenza” che in “elezione” di malformazioni artero-venose, aneurismi cerebrali e fistole arterovenose associate a condizioni cliniche severe con alto rischio di complicazioni anche gravi, come emorragie cerebrali o spinali. Grazie proprio alla collaborazione con neurochirurghi, neurologi e anestesisti il prof. Salvatore Mangiafico e il suo team sono costantemente impegnati nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecniche per il trattamento delle malformazioni vascolari. Nel corso del 2025 “si prevede un ulteriore ampliamento delle attività e delle procedure con l’obiettivo di ridurre al minimo i rischi di complicazioni e migliorare il recupero neurologico del paziente”.
L’Unità operativa di Neuroradiologia interventistica dell’Azienda ospedaliero universitaria Renato Dulbecco di Catanzaro sotto la guida del prof. Salvatore Mangiafico, conclude la nota, “si appresta a divenire una realtà consolidata e centro di eccellenza per il trattamento delle patologie cerebrovascolari complesse in Calabria con l’ambizione di ridurre l’emigrazione sanitaria per una tipologia di patologie fino a questo momento non trattate con approccio mininvasivo presso la Regione Calabria”