Non solo treni a idrogeno. Anche autobus a basso impatto ambientale per una Calabria più sostenibile
La FIT-CISL Calabria «negli ultimi tre anni, sono circa 150 gli autobus datati già sostituiti con nuovi mezzi ecologici, tra cui ibridi ed elettrici. E si sta procedendo al rinnovo di altri 60 mezzi»
COSENZA – La FIT-CISL Calabria esprime soddisfazione per l’avvio dei lavori di potenziamento e velocizzazione della linea ferroviaria Cosenza-Catanzaro (ne abbiamo parlato qui), un progetto che prevede un investimento di 400 milioni di euro. Questo intervento mira a riqualificare e mettere in sicurezza la storica tratta ferroviaria, interrotta da oltre dieci anni tra Rogliano e Decollatura, rafforzando il collegamento tra i due capoluoghi calabresi. Particolare rilievo assume l’introduzione di treni a idrogeno, una scelta che rappresenta un passo importante verso la sostenibilità del trasporto regionale. L’utilizzo di treni ecologici ridurrà le emissioni di CO2, migliorando così la qualità dell’ambiente e promuovendo un sistema di trasporto più verde.
Il rinnovo del parco autobus per una mobilità più sostenibile
In parallelo, anche sul versante gommato, il rinnovo del parco autobus destinato al trasporto pubblico locale (TPL) da parte di Ferrovie della Calabria, su impulso della Regione Calabria, rappresenta un passo importante verso una mobilità più sostenibile, sicura ed efficiente per i cittadini calabresi. Un altro progetto importante, basta pensare che negli ultimi tre anni, sono circa 150 gli autobus datati che, sono stati sostituiti con nuovi mezzi ecologici, tra cui ibridi ed elettrici, riducendo l’impatto ambientale e migliorando il servizio all’utenza. Inoltre abbiamo appreso che, si sta procedendo al rinnovo di altri 60 autobus, con l’obiettivo di garantire maggiore qualità, sicurezza e sostenibilità nel TPL, decongestionando il traffico urbano e incentivando l’uso dei mezzi pubblici.
La federazione dei trasporti della Cisl Calabria ritiene che questi progetti, oltre a migliorare la mobilità e la connettività della regione, possano favorire la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro qualificati. Tuttavia, la tutela dei diritti dei lavoratori, come già fatto fino ad oggi attraverso importanti accordi sindacali, rimane un impegno costante, affinché le trasformazioni siano vantaggiose per tutti i soggetti coinvolti. La FIT-CISL Calabria continuerà a monitorare l’avanzamento dei lavori, affinché gli obiettivi vengano raggiunti nei tempi programmati e in modo sostenibile, contribuendo a migliorare la qualità della vita, la competitività della regione e la tutela dell’ambiente.