Occhiuto, l’annuncio: «Mi ricandido alla presidenza della Regione Calabria»
Così Roberto Occhiuto ha annunciato - durante il raduno di centro destra a Reggio Calabria - la volontà di ripresentare la sua candidatura a presidente della Regione Calabria nel 2026
REGGIO CALABRIA – “Abbiamo questi due anni e poi, se il gruppo dirigente del centrodestra lo vorrà, potremo avere ancora altri cinque davanti perché ho deciso di ricandidarmi”. Così Roberto Occhiuto ha annunciato la volontà di ripresentare la sua candidatura a presidente della Regione Calabria, durante il raduno di centrodestra che si è tenuto aL teatro Cilea di Reggio Calabria, al termine del mandato attuale che scadrà nel 2026″. “Ho deciso – ha aggiunto il governatore – anche come farò la campagna elettorale: sto raccogliendo materiale e immagini della Calabria per mostrare, da un lato la Calabria com’era prima che arrivassimo noi, quando governava il centrosinistra che additava la Calabria come una regione ingovernabile, e dall’altro le immagini della Calabria che noi amiamo, della Calabria che noi vogliamo e che abbiamo cominciato a fare risorgere. Una terra che merita l’amore dei calabresi. È un onore – ha detto ancora Occhiuto – rappresentare i calabresi ed è un onore restituire orgoglio alla Calabria”.
Il raduno di centrodestra a Reggio Calabria
Un pomeriggio intenso e celebrativo ha animato il Teatro Cilea di Reggio Calabria per il raduno di centrodestra che ha visto la partecipazione di figure di spicco della politica calabrese, tra cui Wanda Ferro, Rossano Sasso, Ciccio Cannizzaro, insieme a noti esponenti come Bulzoni e Galati, sotto la guida del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. Presenti anche Eugenia Maria Roccella, Ministra per le pari opportunità e la famiglia e Pino Galati – Noi moderati. Insieme, hanno ripercorso i principali successi ottenuti dal governo guidato da Giorgia Meloni negli ultimi due anni.
Due anni caratterizzati da una serie di riforme che hanno portato stabilità e crescita, soprattutto nelle regioni del Sud Italia. Uno degli aspetti più significativi messi in luce è stata la crescita occupazionale nel Mezzogiorno, segno di un’attenzione speciale rivolta al rilancio delle aree meridionali. “Abbiamo dimostrato, anche nelle situazioni più difficili, di essere un governo affidabile e coeso,” hanno dichiarato gli esponenti presenti, marcando la differenza con il centrosinistra, spesso visto come diviso su varie questioni di fondo.
Risultati economici e credibilità internazionale sono stati tra i traguardi maggiormente apprezzati. In due anni, il governo Meloni ha saputo gestire con attenzione i conti pubblici, rafforzando il sostegno verso le imprese e mostrando un’immagine di solidità a livello globale. Un impegno, quello verso la stabilità economica e le politiche pro-impresa, che il governo ha sostenuto con costanza.
Occhiuto bis: “mostrerò il contrastro tra una Calabria ferita e una rinata”
Durante la serata, Roberto Occhiuto ha colto l’occasione per annunciare la sua ricandidatura alla presidenza della Regione Calabria, facendo leva sull’esperienza maturata e sui risultati raggiunti. “Abbiamo questi due anni e, se il gruppo dirigente continuerà a sostenermi, ne avremo altri cinque,” ha dichiarato Occhiuto, con grande determinazione. L’annuncio della sua campagna elettorale è stato accompagnato da una visione chiara: mostrare un’immagine della Calabria rinnovata, una regione che, secondo le parole di Occhiuto, “merita l’amore e l’impegno di chi, come noi, crede nel suo potenziale.”
Occhiuto ha promesso che la sua campagna illustrerà il contrasto tra una Calabria ferita, come era sotto la guida del centrosinistra, e la Calabria rinata che il suo governo intende continuare a promuovere. Un messaggio di speranza, che pone in primo piano le straordinarie ricchezze della regione e un futuro fatto di crescita e sviluppo.
In un clima di entusiasmo, l’evento si è concluso con un’ovazione dei presenti, sottolineando un sostegno deciso e una fiducia condivisa nel cammino intrapreso dal governo Meloni e dal presidente Occhiuto.
Reggio Calabria come simbolo di rilancio
Non è un caso che l’incontro sia avvenuto proprio a Reggio Calabria: la città è stata recentemente al centro dell’attenzione nazionale dopo il ritorno della trasmissione di Capodanno della Rai, un’iniziativa voluta per valorizzare la regione e il suo territorio.
Reggio Calabria come simbolo di rilancio: la scelta della città è stata interpretata come una dimostrazione di forza in vista delle prossime elezioni comunali, nelle quali Ciccio Cannizzaro si prospetta come il candidato più accreditato per guidare il centrodestra. Nel corso del dibattito, Cannizzaro non ha risparmiato critiche all’attuale amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, puntando il dito contro le opere incompiute e le occasioni perse per il rinnovamento della città. Ha evidenziato le difficoltà della sinistra nel portare avanti i progetti e ha lamentato l’opposizione a opere importanti per il territorio