Peste suina, buone notizie per gli allevatori: la Calabria fuori dalle restrizioni
L'Unione Europea, dopo la Sardegna, cancella le restrizioni anche per la Calabria, il Piemonte e la Liguria
BRUXELLES – Dalla riunione del Comitato Piante, animali, alimenti e mangimi tenutasi a Bruxelles, la Commissione europea ha deciso oggi, 20 settembre, di abrogare le ultime misure restrittive ancora in vigore in Sardegna a causa della Peste suina africana, devastante malattia dei suini che per oltre 40a anni ha martoriato la Sardegna, dove la notizia è stata accolta con grande soddisfazione.
Dopo la Sardegna “la Commissione Ue si è espressa all’unanimità anche sull’uscita dalle zone di restrizione per la peste suina di alcuni territori della regione Calabria, Piemonte e Liguria”. Giovanni Filippini, commissario straordinario per la Peste Suina Africana l’ha definita “una buona notizia per gli allevatori e l’applicazione delle corrette strategie dimostra come sia possibile ottenere dei risultati. Dobbiamo continuare a lavorare nelle altre zone interessate dal virus per contrastare la diffusione della peste suina africana con l’obiettivo di una completa eradicazione”.
Wanda Ferro: “ottima notizia”
Il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro (FDI) ha commentato positivamente la notizia che vede “alcuni territori della Calabria fuori dalle restrizioni per la peste suina africana”. “Quella che arriva dalla Commissione europea – aggiunge – è un’ottima notizia per gli allevatori, e dimostra la correttezza delle strategie messe in campo dalla struttura commissariale e dal governo, con i ministri Schillaci e Lollobrigida che hanno messo in campo un impegno straordinario, anche in termini di risorse, per combattere il virus, fino ad arrivare alla sua completa eradicazione, e sostenere il settore”.