“Prevenzione e contrasto alla violenza di genere su donne e figli”: la proposta di legge di Amalia Bruni

La consigliera regionale del Pd ha depositato una proposta di legge per rispondere con forza, determinazione e un approccio multidisciplinare ad una problematica che tocca profondamente la vita di tante donne in Calabria

- Advertisement -

CATANZARO – “La violenza di genere non è solo una questione privata, ma un’emergenza sociale che riguarda tutti. Con questa proposta di legge, vogliamo rispondere con forza, determinazione e un approccio multidisciplinare ad una problematica che tocca profondamente la vita di tante donne in Calabria”. È quanto afferma la consigliera regionale del Partito democratico, Amalia Bruni, componente della Commissione Sanità che ha depositato ieri una proposta di legge avente ad oggetto “Prevenzione e contrasto alla violenza di genere sulle donne e loro figli”, che si propone di rafforzare la protezione delle vittime, prevenire la violenza, e creare percorsi di sostegno e recupero.

Un disegno di legge articolato in 25 articoli che affronta in maniera globale e sistematica il fenomeno della violenza contro le donne e i loro figli, ponendo le basi per una vera e propria rivoluzione culturale e strutturale nel nostro territorio. La proposta affronta la violenza di genere in tutte le sue forme: fisica, psicologica, economica, e sessuale, e intende portare la Calabria a un livello di eccellenza nel contrasto e nella prevenzione di questi crimini, promuovendo un ambiente di vita libero dalla violenza e pieno di opportunità per le donne e i loro figli.

“I dati sulla violenza di genere in Calabria sono allarmanti e richiedono interventi immediati. Secondo i più recenti report dell’Osservatorio regionale sulla violenza di genere, la Calabria è sopra la media nazionale per i “reati spia” di stalking e maltrattamenti contro familiari e conviventi. Inoltre, l’indice di femminicidi nella nostra regione è superiore dello 0,33% rispetto alla media nazionale”, ha spiegato ancora la consigliera Bruni.

I dati Istat sulla violenza in Calabria

“La situazione è aggravata dai dati ISTAT, che confermano la gravità del fenomeno: oltre il 30% delle donne in Calabria ha subito violenza fisica o sessuale nella propria vita. Un dato particolarmente preoccupante è l’aumento delle chiamate al numero di emergenza 1522, con un incremento del 37,3% nel terzo trimestre del 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, il 73% delle donne che si rivolgono ai servizi non denuncia formalmente la violenza subita, per paura delle ritorsioni – afferma ancora Bruni -. Nel 2024, la Calabria ha visto un aumento delle vittime di femminicidio, un segnale inequivocabile di quanto il fenomeno sia diffuso e radicato. Questi dati impongono una risposta rapida e strutturata”. Il disegno di legge punta a creare un sistema integrato di azioni contro la violenza di genere, affrontando ogni aspetto del fenomeno con soluzioni concrete.

Tra i principali obiettivi della legge troviamo:

prevenzione e sensibilizzazione: l’introduzione di campagne educative e culturali, in particolare nelle scuole, nei luoghi di lavoro e nei media, per contrastare gli stereotipi di genere e promuovere il rispetto e l’uguaglianza;
protezione e supporto alle vittime: la legge prevede il rafforzamento e l’ampliamento delle Case rifugio e dei Centri antiviolenza, garantendo un accoglimento sicuro e percorsi di autonomia per le donne vittime di violenza, anche in relazione ai minori coinvolti, definendo un fondo unico regionale per finanziare le attività delle strutture e garantire la continuità dei servizi;
percorsi di recupero per gli autori di violenza: sono previsti interventi per i responsabili di violenze, con programmi specifici di recupero che riducano il rischio di recidiva;
azioni intersettoriali e coordinamento: l’istituzione di un tavolo di coordinamento regionale, che coinvolge tutte le istituzioni, gli enti pubblici e il privato sociale per garantire un’azione sinergica e monitorata sul territorio;
supporto alle vittime in ambito sanitario, educativo e lavorativo: la legge prevede interventi sanitari dedicati alle donne vittime di violenza, azioni di supporto per l’inserimento lavorativo delle vittime e progetti specifici per garantire il diritto all’abitazione, in particolare per le donne con figli minori;
formazione continua: uno degli aspetti centrali della proposta è la formazione degli operatori coinvolti nella gestione dei casi di violenza, per garantire un trattamento uniforme e qualificato delle vittime e un intervento tempestivo e mirato;
monitoraggio e raccolta dati: l’introduzione di un sistema di monitoraggio e raccolta dati che permetta di analizzare l’efficacia delle azioni e adattarle alle reali esigenze del territorio, con particolare attenzione all’evoluzione del fenomeno e all’adozione di buone pratiche.

“Questa legge non si limita ad essere una risposta all’emergenza, ma una visione a lungo termine che unisce protezione, prevenzione e supporto. Con il sostegno e la collaborazione di tutti, possiamo costruire una Calabria più sicura, giusta e uguale per le donne e per tutti”, ha concluso la consigliera.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Befana intercultura1

Festa della Befana della Consulta Intercultura di Cosenza: “un successo di solidarietà e tradizione”

COSENZA - Si è svolta con grande partecipazione la Festa della Befana organizzata dalla Consulta Intercultura del Comune di Cosenza. L'evento ha visto la presenza...
Auto in fiamme

Auto in fiamme ad Acquappesa, chiusa in entrambe le direzioni la Statale 18 “Tirrena...

ACQUAPPESA (CS) - A causa di un veicolo in fiamme, è stata temporaneamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, la Strada Statale 18 “Tirrena...

Cosenza, ubriaco pesta la moglie dopo il rifiuto ad un rapporto sessuale. Arrestato 59enne

COSENZA - Personale in servizio presso quest’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Cosenza, diretta dal Questore dr. Giuseppe Cannizzaro, ha tratto...
Piante marijuana Carabinieri

Scoperta una maxi piantagione con oltre 500 piante di marijuana. Tre arresti e un...

CROTONE - I carabinieri del Gruppo Forestale di Crotone, con il supporto dei colleghi della Stazione di Scandale e del Nucleo Operativo e Radiomobile,...
Miele arnie api

Intimidazione ad un’impresa che produce miele. Prese a fucilate 11 arnie di api

MILETO (VV) - Intimidazione ai danni di una ditta che produce miele a Mileto, nel Vibonese. I titolare dell’impresa Chiarello, in località Martidi, nei...

Social

90,363FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,776FollowerSegui
2,650IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Anche in Calabria la campagna “Adotta un Nonno” per aiutare i...

COSENZA - L'Associazione LNDC Animal Protection insieme ad una delle aziende leader nella produzione di mangimi cruelty free si uniscono ancora una volta per...

Trasporti: finite le feste riprendono gli scioperi, il primo venerdì ‘nero’...

COSENZA - Il 2025 parte con un nuovo sciopero dopo un anno in cui sono state 622 le mobilitazioni. Ci si prepara dunque al...

Emergenza cinghiali: approvato il Piano straordinario per il contenimento della fauna...

CATANZARO - La Giunta regionale ha approvato il Piano straordinario regionale quinquennale per la gestione e il contenimento della specie cinghiale. Si tratta di...

La tragica morte di Serafino Congi, interrogazione al presidente Occhiuto «non...

COSENZA - Il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle, Davide Tavernise ha presentato un'interrogazione urgente al Presidente della Giunta regionale della Calabria,...

San Ferdinando: tensione nella tendopoli tra violenza e condizioni igienico sanitarie...

ROSARNO (RC) - Le associazioni e gli enti attivi sul territorio della piana di Gioia Tauro chiedono un incontro con la Prefettura di Reggio...

Cassano Ionio: maltrattamenti e botte alla compagna, arrestato 39enne

CASSANO ALLO IONIO (CS) - Sono stati i carabinieri ad arrestare in flagranza del reato di maltrattamenti, ai danni della convivente, un uomo di...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA