Processo per l’alluvione che devastò Vibo nel 2006, tutti assolti anche in Appello
L'alluvione il 3 luglio del 2006 che devastò Vibo Valentia e in particolare la zona marina, provocando tre morti, tra cui un bimbo di appena 16 mesi
VIBO VALENTIA – Si è concluso con la conferma dell’assoluzione per tutti gli imputati il processo d’appello su presunte responsabilità in occasione dell’alluvione del 3 luglio del 2006 che colpì violentemente Vibo Valentia e in particolare la zona marina. Morirono tre persone, tra cui un bimbo di appena 16 mesi.
Sono stati assolti dall’accusa di disastro colposo Ugo Bellantoni e Silvana De Carolis, ex dirigenti del Comune di Vibo (Ufficio tecnico il primo e Lavori pubblici e urbanistica la seconda), l’ex dirigente del Comune prima e della Provincia di Vibo poi, Giacomo Consoli, l’ex comandante della polizia municipale Domenico Antonio Corigliano, Pietropaolo La Rosa (responsabile della sorveglianza idraulica dei bacini idrografici nella provincia di Vibo), i componenti un intero nucleo familiare, quello dei Marzano: Raffaella, Alessandra, Maria Antonietta, Fabrizio e Livia Galli.
Erano già invece definitivamente usciti dal processo Gaetano Bruni (al tempo presidente della Provincia) e Paolo Barbieri (assessore ai lavori pubblici dello stesso ente), Filippo Valotta (dirigente dell’ex Nucleo industriale), Ottavio Amato e Giovanni Ricca (funzionari dell’Autorità di Bacino Regionale).