Proroga al 2027 per i medici cubani in Calabria, via libera definitivo del Parlamento
L’unico vincolo è quello di essere iscritti nell’Ordine del Paese di provenienza ma non c’è nessuna valutazione rispetto all’equivalenza dei titoli, al percorso formativo
CATANZARO – I medici cubani potranno continuare a operare in Calabria fino al 2027. A sancirlo è il decreto cosiddetto Flussi approvato definitivamente in legge qualche giorno fa dal Senato. Nel testo si spostano i termini in avanti di 24 mesi – e dunque dal 31 dicembre 2025 al 31 dicembre 2027 – per l’esercizio temporaneo in Italia di personale straniero, in particolare infermieri, medici e altri professionisti sanitari in deroga al riconoscimento delle qualifiche professionali e senza l’iscrizione agli Ordini italiani.
L’unico vincolo è quello di essere iscritti nell’Ordine del Paese di provenienza ma non c’è nessuna valutazione rispetto all’equivalenza dei titoli, al percorso formativo. Si concretizza, dunque, l’obiettivo fissato qualche mese fa dai vertici della struttura commissariale che guida la sanità calabrese e messo nero su bianco in un emendamento al decreto proposto da Forza Italia. In questa regione sono quasi 400 i sanitari caraibici che operano nelle strutture sanitarie pubbliche dislocate tra il Pollino e lo Stretto.