Quindici anni fa moriva mamma Natuzza: attesa un’ondata di fedeli per ricordare la serva di Dio
Alla mistica calabrese sono attribuiti già diversi miracoli. Quest'umile e semplice donna condivideva, proprio nel periodo quaresimale, le stimmate di Cristo
MILETO (VV) – Natuzza Evolo muore l’1 novembre, festa di tutti i Santi, la mistica con le stigmate è scomparsa nel giorno di Ognissanti del 2009. Sono trascorsi quindici anni dalla scomparsa di Natuzza Evolo. Per l’occasione sono molteplici le prenotazioni che sono giunte in questi giorni nelle strutture alberghiere della zona con centinaia di fedeli che accoreranno per pregare davanti la tomba di mamma Natuzza, lì dove è nata e ha prestato il proprio servizio come serva di Dio. Partecipando alle celebrazioni eucaristiche delle ore 18 all’interno della chiesa della Villa della Gioia.
Fortunata Evolo, detta Natuzza, nata a Paravati il 23 agosto 1924 è morta il 1 novembre 2009. Molti libri ed articoli sono stati scritti su questa umile e semplice donna che condivideva, proprio nel periodo quaresimale, le stimmate di Cristo. Pur non possedendo scolarizzazione ha parlato in svariate lingue con interlocutori che da ogni parte del mondo si recavano nel piccolissimo paese per ricevere consiglio e rassicurazione. I cenacoli di preghiera che si sono costituiti intorno a lei ed alla sua memoria contano più di cinquantamila persone.
La beatificazione di Natuzza Evolo
La causa di beatificazione – in corso dal 2019 – di Natuzza Evolo è seguita dal nuovo postulatore Paolo Vilotta, che sostituisce don Enzo Gabrieli che fino a qualche tempo fa ricopriva l’incarico. Nelle cause di canonizzazione, che spesso sono lunghe e tortuose, il postulatore si occupa di raccogliere testimonianze e documenti utili a dimostrare tutto ciò che concorre a fare del prescelto un ‘beato’ o ‘santo’.
Natuzza è stata dichiarata “serva di Dio” il 6 aprile 2019
. A quel punto si è insediato il tribunale diocesano ed è stato avviato il primo step di verifica affinché Natuzza possa diventare venerabile. A quel punto un secondo tribunale, che però non sarà più solo diocesano, dovrà esaminare l’esistenza di eventuali miracoli dovuti alla sua intercessione.
Quando verrà verificato il primo miracolo post mortem, Natuzza potrà accedere al rango di beata, solo previo assenso del Papa. Un secondo miracolo accertato, invece, porterà alla proclamazione di Santa. E questa proclamazione avviene solo ed esclusivamente per decreto papale. Sia per la beatificazione che per la santificazione i miracoli devono essere avvenuti dopo la morte del servo o della serva di Dio.