Raffica di furti negli appartamenti, arrestato grazie alle immagini di una telecamera interna
Il soggetto accortosi della telecamera, avrebbe tentato di occultare il capo con il cappuccio della felpa e ripulire la maniglia della porta da eventuali impronte
VIBO VALENTIA – Persone spregiudicate che nella maggior parte dei casi si appropriano, oltre che del denaro presente in casa, dei preziosi ai quali i malcapitati sono legati da incommensurabile valore affettivo in quanto spesso costituenti ricordi di stretti congiunti.
L’indagine della Polizia trae origine dagli approfondimenti investigativi esperiti dalla locale Squadra Mobile in occasione di due furti in abitazione avvenuti in zona stadio.
Le telecamere interne ed esterne
Una delle due abitazioni “visitata” dal malvivente infatti, era dotata di telecamere di videosorveglianza interne che hanno consentito di immortalare l’ingresso del “topo d’appartamento” attraverso l’utilizzo di chiavi adulterate. Il soggetto accortosi della telecamera, aveva subito provveduto a coprirsi il capo con il cappuccio della felpa che aveva indosso, curandosi, anche, di ripulire la maniglia della porta da eventuali impronte per poi asportare la telecamera.
Attraverso i conseguenziali approfondimenti investigativi effettuati con il supporto di sistemi tecnologici è stato possibile individuare un uomo di origine georgiana con un’alta percentuale di compatibilità con il soggetto autore del predetto furto. L’attività di ricerca ed analisi dei filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza presenti lungo la strada nei pressi dell’abitazione ha permesso di individuare l’autovettura utilizzata dal malvivente per compiere il colpo. Da ulteriori accertamenti, effettuati con la collaborazione della Squadra Mobile di Reggio Calabria, era emerso che il veicolo era stato noleggiato a Reggio Calabria proprio dal soggetto individuato quale autore del primo furto.
Per quanto sopra sono stati dispiegati mirati servizi di osservazione e pedinamento che hanno consentito di intercettare l’autovettura con a bordo il georgiano nei pressi dello svincolo Vibo-Pizzo mentre stava percorrendo, verso destinazione ignota, l’autostrada A2 direzione Nord; pertanto, al fine di impedire che lo stesso potesse far perdere le proprie tracce, è stato bloccato dagli agenti della Squadra Mobile con l’ausilio di un equipaggio della Polizia Stradale fatto appositamente convergere sul posto.
Il soggetto, che si trovava in compagnia di connazionale risultata irregolare sul T.N., indossava gli stessi indumenti che aveva addosso in occasione di uno dei due furti, è stato, quindi, sottoposto a perquisizione personale e veicolare rinvenendo nella sua disponibilità denaro contante per un importo di € 590,00 ed alcuni segmenti di lega metallica, ragionevolmente utilizzati per l’apertura delle porte blindate senza lasciare segni di effrazione. Sottoposto a fermo di indiziato di delitto ed associato alla locale Casa Circondariale è portato in carcere.