Sos sanità, Uncem chiede “una ambulanza e un medico in ogni Comune calabrese”
"Abbiamo proposte e idee da mettere a disposizione come Uncem della Regione. Si agisca subito" dichiarano Marco Bussone e Vincenzo Mazzei
COSENZA – “La Calabria, come altre Regioni d’Italia, non solo del Mezzogiorno, affronta grandi sfide per garantire un sistema sanitario efficace ed efficiente, in particolare nelle zone montane”. Lo affermano Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, e Vincenzo Mazzei, Presidente Uncem Calabria. Una richiesta che fa leva sull’ondata di indignazione e rabbia suscitata per la recente morte del 48enne di San Giovanni in Fiore, Serafino Congi, morto nel tragitto in ambulanza dall’ospedale di San Giovanni in Fiore a Cosenza e su cui la Procura di Cosenza ha aperto un’indagine.
“Il punto vero, sul quale la Regione deve investire, in accordo con gli Enti locali, è quello che Uncem ribadisce da anni, che era principio e presupposto anche della Strategia nazionale Aree interne, più volte citata di recente dal Presidente Mattarella. Ovvero, servono ‘una ambulanza e un medico in ogni Comune‘. Un sistema pubblico efficiente, stabile, chiaro, compreso da tutti i cittadini, che faccia leva anche sulle farmacie dei servizi, sulle piazzole per l’atterraggio notturno e diurno dell’elisoccorso, sulle ambulanze medicalizzate, sui medici e sui pediatri di base presenti e attivi, in sinergia tra loro. E ospedali potenziati, in stretta rete. Abbiamo proposte e idee da mettere a disposizione come Uncem della Regione. Si agisca subito per dare risposte alle comunità locali e ai Sindaci”.