Trasporti in Calabria, un anno di disagi e nuove infrastrutture. Ecco cosa è successo nel 2024
Le tratte aeree attivate e i nuovi voli che partiranno nel 2025. Treni ad Alta Velocità e Ponte sullo Stretto di Messina, ecco cosa è successo ai trasporti calabresi nel 2024
COSENZA – La Calabria ha le strade d’Italia con l’aumento più alto di morti per incidenti, quasi il 50% (dati Istat). Allo stesso tempo è noto come non sia la regione più agevole nella quale spostarsi usando i mezzi pubblici. I trasporti calabresi godono di particolare attenzione da parte del Governo. Nella Legge di Bilancio 2025 sono stati aggiunti 1,4 miliardi di euro di fondi per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, arriverà così a costare 13 miliardi di euro. Nel frattempo avanza l’iter per i treni ad Alta Velocità sulla tratta Salerno – Reggio Calabria, con Ferrovie dello Stato che in Calabria investirà 100 miliardi di euro.
Nuove tratte aeree dal 2025
Le compagnie aeree dal loro canto, inaugurando nuove rotte, contribuiscono a rendere più accessibile la Calabria. Il 19 dicembre EasyJet ha annunciato che amplierà la sua offerta nella stagione estiva 2025 con due nuovi voli: da Lamezia Terme per Parigi Orly e Nizza. Sono diverse le rotte attivate dal prossimo anno. Lufthansa ha potenziato il servizio con due voli a settimana da Lamezia a Francoforte. Ryanair da Crotone verso Düsseldorf (Weeze) e Torino; nonché da Lamezia a Bucarest, Breslavia, Madrid, Valencia e Trieste, da Reggio Calabria a Barcellona, Berlino, Manchester, Marsiglia, Tirana, Torino, Bologna, Venezia.
L’incubo dei treni in Calabria
“La rete delle ferrovie della Calabria è in decisa sofferenza”. A documentarlo è il rapporto Pendolaria 2025 di Legambiente. “Sono state sospese integralmente nel 2011 – si legge nel report – le due ferrovie del Taurense (la Gioia Tauro – Palmi – Sinopoli e la Gioia Tauro – Cinquefrondi) e giacciono in stato di abbandono; studi per la loro conversione in sistemi di tram-treno non hanno per ora avuto seguito. La ferrovia più lunga invece, la Cosenza – Catanzaro Lido, sta avendo uno sviluppo accidentato. Nell’area del capoluogo calabrese, si è previsto la creazione di un servizio ferroviario metropolitano, con un’estensione dell’infrastruttura fino alla stazione FS di Germaneto, che ha sostituito nel 2007 la stazione di Catanzaro Sala. Il resto della tratta invece, è al momento sospeso, dal 2012, fra Soveria Mannelli e Rogliano per problemi di dissesto idrogeologico. La sospensione si è estesa a tutto il resto della tratta fino a Catanzaro Lido dal 15 luglio 2023 per i lavori connessi alla metropolitana di superficie”.
Gennaio – Nuovo record per il Porto di Gioia Tauro
Storico record nazionale per il Porto di Gioia Tauro. Lo scalo portuale calabrese ha superato il record di 3 milioni e 470mila teu movimentati che deteneva dal 2008. Primo porto in Italia per traffico di container, a gennaio l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio ha annunciato che lo scalo ha avuto brillanti performance nel 2023. Ha lavorato su 3 milioni e 548mila teu, volume mai raggiunto. Una crescita che nel corso del 2024 ha fatto toccare il guinness in Italia delle movimentazioni mensili (59.900 teu) e giornaliere (8.800 teu il 25 aprile).
Febbraio – In Calabria i treni peggiori d’Italia
La linea jonica che collega Reggio Calabria a Taranto entra nelle tre peggiori ferrovie d’Italia. A comunicarlo è Legambiente nel report Pendolaria 2024 presentato il 14 febbraio. La Calabria è anche la seconda regione (dopo il Molise) con i treni più vecchi del Paese. Legambiente ha poi rilevato che “in Calabria e in Sicilia si continua a viaggiare e a spostarsi quasi come 30 anni fa”. Nell’edizione successiva del report (a dicembre con Pendolaria 2025) si ricorda che “anche la diramazione fra Pedace e San Giovanni in Fiore è sospesa integralmente dal 2010, lasciando la Sila senza collegamento ferroviario; al suo posto è stato attivato, con alterne fortune, un servizio turistico chiamato Trenino della Sila, che percorre tuttavia solo la parte terminale della linea ed è al momento sospeso”.
Marzo – Sospeso fermo nave migranti a Vibo
La Calabria è punto di approdo di chi è costretto a raggiungere l’Europa con imbarcazioni clandestine. Migranti spesso in pericolo di vita, soccorsi in alto mare da navi di organizzazioni umanitarie. L’Humanity 1 dell’associazione tedesca SOS Humanity è stata sottoposta a fermo amministrativo dopo essere arrivata a Crotone il 4 marzo con 77 persone a bordo. Il Tribunale civile di Crotone ne ha sospeso l’efficacia dopo due settimane sottolineando “l’apparente ingiustizia del provvedimento emesso” viziato da “travisamento dei fatti” e “compromissione dello svolgimento di indifferibili attività di carattere umanitario”.
Aprile – Un morto sul volo Torino – Lamezia Terme
35enne calabrese di Filogaso che viveva a Vezza D’Alba in provincia di Cuneo, è morto all’aeroporto di Caselle a Torino. L’uomo ha avuto un arresto cardiaco a ridosso della partenza del volo per Lamezia Terme. L’aereo diretto in Calabria una volta decollato, ha fatto subito rientro in Piemonte quando il passeggero, che era in viaggio con la moglie seduta distante di qualche sedile, è stato colto da improvviso malore. Sul caso la Procura di Torino ha aperto un fascicolo per fare chiarezza sulle dinamiche e le tempistiche dei soccorsi.
Maggio – Manifestazione contro il Ponte sullo Stretto di Messina
Il 18 maggio a Villa San Giovanni oltre 1.000 persone hanno sfilato in corteo per manifestare contro la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. La protesta organizzata dagli attivisti del comitato No Ponte ha registrato una grande partecipazione. Tra le istanze dei cittadini che hanno contestato in piazza le scelte di Governo, la richiesta di maggiori investimenti in: sanità, trasporti e ambiente. La manifestazione si è conclusa con un presidio e un comizio nei pressi del luogo dove è previsto dal progetto uno dei piloni del ponte. L’opera è ritenuta inutile dalla popolazione locale che teme la devastazione del territorio. Dopo un mese, il 17 giugno, 104 persone hanno depositato un ricorso al Tribunale di Roma contro la Stretto di Messina Spa per violazione del dovere di diligenza, correttezza e buona fede.
Giugno – Nuovo volo intercontinentale da Lamezia
La compagnia canadese Air Transat ha riattivato il volo intercontinentale settimanale diretto dalla Calabria al Canada. La tratta Lamezia Terme – Toronto ha funzionato da giugno ad ottobre consentendo di viaggiare senza scali e raggiungere una delle località al mondo con la più alta presenza di emigrati calabresi. L’amministratore unico di Sacal, Marco Franchini, nel salutare con entusiasmo la rinnovata partnership con Air Transat ha annunciato per l’occasione di essere al lavoro per “avere nel prossimo futuro un collegamento stabile per tutto l’anno”.
Luglio – Inaugurata area partenze all’aeroporto di Lamezia
Ha 5 gate d’imbarco e si estende su una superficie di 1.900 metri quadrati. È stata inaugurata la nuova area partenze a Lamezia. Un traguardo ambito dopo anni di disagi per i passeggeri stipati ad aspettare di salire sugli aerei in un’inospitale tenda allestita all’interno dell’aeroporto, con impianti di condizionamento inadeguati. Durante il taglio del nastro il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, riguardo alla carenza dei collegamenti tra l’aeroporto e la stazione ferroviaria lametina ha affermato che si tratta di un problema che “dipende da Ferrovie dello Stato, ma intanto ho chiesto a Trenitalia di intensificare i collegamenti dagli aeroporti con le stazioni aumentando il numero dei bus”.
Agosto – Metropolitana a Catanzaro
È stata approvata la modifica degli importi dei finanziamenti previsti dal Piano di Sviluppo e Coesione della Regione Calabria (PSC). La riprogrammazione ha previsto un investimento di 64 milioni e 400mila euro per completare la metropolitana di superficie a Catanzaro. Il Sistema Metropolitano Catanzaro Città – Germaneto dovrà essere ultimato entro il 15 febbraio 2027. L’Autorità Nazionale Anticorruzione a seguito di un’ispezione ha segnalato criticità nella gestione dell’appalto. “In primo luogo – scrive ANAC – un rilevante incremento del costo dell’opera e dei tempi di realizzazione, oltreché una certa genericità del contratto d’appalto relativamente alle penali per ritardi nonché una sua sostanziale disapplicazione; nonché il manifestarsi di fenomeni franosi in prossimità di un’area interessata da una galleria artificiale”.
Settembre – Circolazione dei treni sospesa fino al 2025
Sulla linea jonica, tra Sibari e Crotone, è stata sospesa la circolazione dei treni dal 16 settembre al 19 gennaio 2025. La misura, che provoca enormi disagi ai pendolari, è stata decisa da Ferrovie dello Stato per allestire i cantieri che dovrebbero eseguire interventi di upgrade tecnologico e potenziamento infrastrutturale. Tra i lavori previsti, finanziati con un investimento di circa 60 milioni di euro, rientra la manutenzione di ponti, sottovia, binari e i deviatoi delle stazioni di Gabella, Torre Melissa e Strongoli. In alternativa, sono stati attivati bus sostitutivi nella tratta Sibari – Catanzaro Lido, mentre il treno Intercity che arriva in Puglia è stato dirottato sulla linea tirrenica con deviazione da Catanzaro Lido verso Lamezia.
Ottobre – Volo di linea perde contatti
Scomparso improvvisamente dai radar. L’8 ottobre stava sorvolando la Calabria quando ha perso i contatti radio con gli enti del traffico aereo civile. Un Boeing 787, partito da Mombasa (Kenya) e diretto a Roma – Fiumicino, ha fatto scattare l’allerta. Due caccia militari F35 del 32° Stormo di Amendola (provincia di Foggia) sono intervenuti e hanno raggiunto l’aereo di linea per accertare che non vi fossero condizioni di emergenza. Nel frattempo le comunicazioni erano state ripristinate.
Novembre – Consegnati 7 treni ibridi
Il 29 novembre Trenitalia ha completato la consegna di 7 Intercity ibridi per le tratte che collegano Calabria, Basilicata e Puglia. I nuovi treni composti da 4 carrozze per un totale di 200 posti ciascuno, sono stati acquistati con fondi PNRR. A marzo è arrivato il primo convoglio ibrido a servizio della linea Reggio Calabria – Taranto, poi sono stati implementati gli altri 6. Si tratta di mezzi di ultima generazione, fabbricati da Hitachi, con l’obiettivo di fornire un servizio di trasporto pubblico più confortevole ed ecologico. I sedili sono rivestiti in tessuto ricavato al 100% da plastiche riciclate e la tripla alimentazione (elettrica, diesel e batteria) consente di abbassare le emissioni di anidride carbonica in atmosfera dell’83%.
Dicembre – Prezzi da capogiro per rientrare in Calabria
Il caro biglietti colpisce emigrati e studenti fuorisede calabrese. Il rientro per le festività è sempre più costoso. A documentarlo è stata Federconsumatori che nel report annuale sulle offerte di viaggio ha rilevato aumenti dei prezzi fino al 96,66% in prossimità del Natale e tempi di percorrenza che arrivano a 20 ore e 25 minuti nel caso dell’Intercity Torino – Reggio Calabria. Le tariffe dei voli sono arrivate a raggiungere 421 euro (andata e ritorno senza bagaglio), secondo Assoutenti, per la tratta Milano – Crotone.