Ubriaco provoca un incidente. Poi danneggia il Pronto soccorso e urina nel reparto, arrestato
L'uomo, ubriaco, arrivato in ospedale si è spogliato facendo i propri bisogni in locali dove erano presenti altri pazienti in attesa di visita
VIBO VALENTIA – Era alla guida ubriaco e ha avuto un incidente stradale autonomo. All’arrivo della Polizia ha iniziato insultando gli agenti intervenuti. Poi, una volta al Pronto soccorso dell’ospedale Iazzolino, ha dato in escandescenza. L’uomo è stato arrestato dalla per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e lesione aggravata. I fatti risalgono alla notte scorsa quando, su segnalazione al Numero Unico d’Emergenza 112, agenti delle volanti sono intervenuti per un incidente stradale autonomo avvenuto nei pressi della Scuola allievi agenti della Polizia di Stato. Un veicolo era andato ad impattare contro un edificio pubblico. Individuato e fermato il conducente, che in un primo momento si era allontanato a piedi, la persona è stata sottoposta a controllo di polizia.
Riscontrato un evidente stato di ebbrezza alcolica, i poliziotti hanno proceduto ai consueti accertamenti con l’etilometro senza giungere a compimento vista la necessità di portare in ospedale il soggetto a causa dell’incidente.
Momenti di follia, poliziotti costretti ad usare il taser
Una volta al Pronto soccorso del nosocomio, l’uomo si è spogliato facendo i propri bisogni in locali dove erano presenti altri pazienti in attesa di visita, ed ha offeso gli agenti che cercavano di contenerlo. Inoltre, sottratta una siringa con ago agli operatori sanitari, ha iniziato a brandirla come un’arma impropria contro i poliziotti, danneggiando gli interni del nosocomio e scagliandosi contro gli agenti che sono stati costretti a fare uso del taser, riportando la situazione alla tranquillità mettendo in sicurezza il personale sanitario in servizio. Il direttore dell’U.O. di Pronto soccorso e medicina d’urgenza dell’ospedale di Vibo Valentia ha ringraziato il questore Rodolfo Ruperti ed il personale intervenuto per “la pronta risoluzione delle criticità occorse e l’immediato ripristino dell’ordine e della tranquillità all’interno della struttura ospedaliera.