Uil lancia l’allarme: “In Calabria 11 aggressioni a personale Trenitalia nel 2024”
"Per evitare che la situazione possa evolvere in episodi clamorosi, come quello registratosi a Genova", con l'accoltellamento di un capotreno, il sindacato chiede "un intervento immediato"
CATANZARO – “La Uil Calabria e la Uil Trasporti Calabria esprimono forte preoccupazione per l’incremento delle aggressioni denunciate dal personale di Trenitalia nella regione, come evidenziato dai recenti dati diffusi da Trenitalia e analizzati nel report aggiornato al 30 ottobre 2024″. Lo affermano in una nota congiunta Mariaelena Senese e Natale Spadaro, rispettivamente, segretaria generale Uil Calabria e segretario generale Uil Trasporti Calabria.
“Nel 2024, come emerge dalle statistiche ufficiali di Trenitalia e analizzato nel report curato da Uil Calabria e Uil Trasporti Calabria – proseguono – nella nostra regione si sono registrate 11 aggressioni denunciate, con un aumento del 57% rispetto al 2023, anno in cui i casi erano stati 7. Questo dato, in controtendenza rispetto alla media nazionale, che mostra una diminuzione del 19% degli episodi di violenza, sottolinea la criticità del contesto calabrese per la sicurezza del personale ferroviario. Le aggressioni avvenute in Calabria rappresentano il 5,34% del totale nazionale, una percentuale preoccupante se considerata in rapporto alla dimensione e al numero di corse ferroviarie giornaliere nella regione”.
“Per evitare che la situazione possa evolvere in episodi clamorosi, come quello registratosi a Genova nelle ultime settimane – affermano i sindacalisti – la Uil Calabria e la Uil Trasporti Calabria chiedono un intervento immediato e mirato per garantire la sicurezza del personale ferroviario, proponendo: l’aumento della presenza di forze di sicurezza nelle stazioni e a bordo dei treni, come già attuato in altre regioni con risultati positivi. E, ancora, la formazione specifica per il personale per la gestione di situazioni di tensione, allo scopo di prevenire l’escalation di comportamenti aggressivi da parte dell’utenza, da abbinare al lancio, di campagne di sensibilizzazione per promuovere il rispetto verso il personale ferroviario e sensibilizzare i passeggeri sull’importanza del servizio offerto. Senza dimenticare l’importanza di dare corso ad investimenti nelle infrastrutture ferroviarie per migliorare la qualità del servizio, riducendo disservizi che generano frustrazione e aggressività.
La Uil Calabria e la Uil Trasporti Calabria vogliono essere da punto di riferimento per l’avvio e la crescita di una collaborazione fruttuosa tra Trenitalia, Regione Calabria e forze dell’ordine per attuare misure integrate di sicurezza e monitorare costantemente il fenomeno. La sicurezza del personale e dei viaggiatori deve essere una priorità condivisa da tutte le istituzioni coinvolte. La Uil Calabria e la Uil Trasporti Calabria – concludono Senese e Spadaro – sollecitano le autorità locali e nazionali a intervenire prontamente, adottando le misure raccomandate per proteggere i lavoratori e migliorare l’esperienza dei passeggeri in Calabria. Solo attraverso un impegno congiunto e una risposta decisa sarà possibile ridurre il numero di aggressioni e creare un ambiente di lavoro sicuro per il personale ferroviario”.