‘Uno come tanti’, il romanzo dell’ex giudice Tomaselli ambientato tra Torino e la Calabria

Ennio Tomaselli racconta la vicenda di un avvocato 30enne alle prese con la ricerca di un padre biologico e magistrato dimissionario, toccando posti come Catanzaro, Castrovillari e Serra San Bruno

- Advertisement -

SIDERNO (RC) – Uno come tanti, ultimo romanzo dell’ex giudice e pubblico ministero torinese Ennio Tomaselli – prefazione di Davide Petrini, edizioni Manni –, è finalista al Premio Letterario “Città di Siderno” per la “Sezione Narrativa”. La premiazione dei vincitori della XX edizione del Premio si terrà sabato 14 dicembre alle ore 18,00 presso l’Istituto Istruzione Superiore “Guglielmo Marconi”, viale Sasso Marconi, Siderno (RC).

Ambientato tra Torino e la Calabria – Catanzaro, Castrovillari, Serra San Bruno –, Uno come tanti racconta una vicenda personale che incontra la grande Storia e, dal presente, catapulta Fabrizio Martini, avvocato poco più che trentenne alle prese con il concorso per entrare in magistratura, nel decennio compreso tra la fine degli anni ’70 e la fine degli anni ’80 alla ricerca di un padre biologico, magistrato penale dimissionario, forse colluso col terrorismo, di cui si sono del tutto perse le tracce.

Con l’aiuto di un diario cominciato dal padre proprio il giorno del rapimento di Aldo Moro, Fabrizio avvia una vera e propria indagine e affronta un passato “che era lì in agguato, pronto a piombargli addosso” fino a scoprire che cosa si cela dietro la scomparsa e colmare – a suo rischio e pericolo, e non solo – il grande vuoto alle origini della sua vita… Come nei tre precedenti romanzi – Messa alla prova, Un anno strano e Fronte Sud, tutti usciti per Manni – tornano i temi cari a Tomaselli – come il rapporto tra legalità e giustizia – “Giustizia giusta non è solo uno slogan, perché è un fatto che c’è anche quella ingiusta” – e la necessità della riparazione.

“A che punto è il terrorismo? A che punto è la mia vita? A che punto è la notte?”

“A me sarebbe bastato continuare a essere quello che ero, uno come tanti. Ma la mia è la storia di uno che in parte non ha voluto e in parte non ha potuto essere uno come tanti”

“Uno come tanti”: la trama del libro

A pochi giorni dal concorso per l’ingresso in magistratura – cui aspira con tutto sé stesso –, il giovane avvocato Fabrizio Martini scopre di non essere figlio dell’uomo che gli ha fatto da padre tutta la vita. Mandate al diavolo prudenza e ragionevolezza, intraprende una complessa quanto sconcertante e pericolosa indagine alla ricerca della verità sul padre biologico scomparso nel nulla – in fuga? suicida? defunto? – dopo le improvvise dimissioni dalla magistratura. Con l’aiuto di un diario iniziato dal padre il giorno del sequestro di Aldo Moro, tra reiterati inviti a lasciar perdere, vicoli ciechi, piccoli passi avanti e colpi di scena, Fabrizio ne ripercorre il viaggio dentro e fuori la magistratura andando a sbattere contro le vicende italiane degli anni 1978-1989, con la tremenda paura di scoprirlo colluso con il terrorismo o la criminalità organizzata. Spostandosi fra Torino e la Calabria – luoghi in cui il padre aveva esercitato la magistratura –, l’aspirante magistrato fa poco a poco i conti con sé stesso e la figura paterna, il passato e la Storia, con il tema della giustizia – non sempre giusta – e della legalità, fino a chiudere il cerchio e ricucire, in modo non certo indolore, lo strappo anche grazie a un ideale, ma non astratto, passaggio di testimone.

Era arrivato troppo tardi, quando il treno della vita di suo padre, il magistrato Matteo Lorusso, era già partito da un pezzo, in chissà quale direzione o verso quale mare. Tutto era cominciato e finito in quel ma­ledetto 1989, quando suo padre aveva lasciato la magistratura e lui era nato. Avrebbe potuto restare anche tutta la vita in sala d’attesa, inerte come un borsone gettato su una panca. Il treno del ritorno non sarebbe mai transitato, almeno non dalle sue parti, e allora non gli restava che passare il tempo da spettatore di quel vecchio film, con gente come quell’ex poli­ziotto che si credeva Marlowe e aveva in mano un’unica carta grazie a quello che non era nemmeno un merito: aver conosciuto Matteo Lorusso quando era ancora in carne e ossa, prima della metamorfosi in fantasma.

Chi è Ennio Tomaselli

Ennio Tomaselli, nato a Borgo San Lorenzo, nel fiorentino, vive a Torino da quasi sempre. Già giudice e pubblico ministero, in particolare in ambito minorile, collabora con alcune riviste del settore. Per Franco Angeli ha pubblicato il saggio Giustizia e ingiustizia minorile. Tra profonde certezze e ragionevoli dubbi. I suoi tre precedenti romanzi – Messa alla prova, Un anno strano e Fronte Sud – hanno per protagonista il magistrato minorile Salvatore Malavoglia e sono pubblicati da Manni.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Bullismo

Cosenza, 14enne aggredito da alcuni coetanei durante una partita. Loizzo “individuare i responsabili”

COSENZA - Aggressione giovedì scorso ai danni di un giovane studente ad opera di alcuni coetanei durante un incontro di calcio tra due scuole...

Aggredisce una ragazza e gli ruba lo smartphone. La giovane finisce in ospedale, arrestato...

REGGIO CALABRIA - I poliziotti della Questura di Reggio Calabria hanno arrestato un cittadino nigeriano di 29 anni, colto in flagranza dei reati di furto...
polo sanitario soverato

Un polo sanitario nei locali dell’Acquario: consultorio ma anche centro di neuropsichiatria infantile

SOVERATO (CZ) - I locali dell'Acquario di Soverato diventeranno un vero e proprio polo sanitario. Ad annunciarlo è il sindaco della città, Daniele Vacca...

Botte alla compagna, trovata con lividi e un occhio gonfio. Misura cautelare per un...

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) Maltrattamenti in famiglia e tentate lesioni aggravate in danno della propria compagna convivente. Con queste accuse è stata eseguita la misura cautelare...
Cosenza cane aggredito

Cosenza, terrore su via degli Stadi: due persone e un cagnolino azzannati da un...

COSENZA - Attimi di vero terrore questa mattina a Cosenza dove una donna, un signore e il suo cagnolino sono stati aggrediti e azzannati...

Social

90,363FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,776FollowerSegui
2,630IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Vertenza Abramo: finisce l’incubo per 300 lavoratori. Anche quelli di Cosenza...

COSENZA - Per 300 lavoratori di Abramo Customare finisce un vero e proprio incubo. Le giornate del 12 e 13 dicembre rappresentano una svolta...

Occhiuto, l’Aou ‘Dulbecco’ precisa: “L’intervento con medici esterni è una pratica...

CATANZARO - "L'intervento cardiochirurgico a cui è stato sottoposto il presidente Roberto Occhiuto è stato svolto secondo prassi e procedure aziendali consolidate e utilizzate...

Morano, scoppia un incendio in una parafarmacia: intervengono i vigili del...

MORANO CALABRO (CS) - Un incendio è scoppiato alle 20 circa di questa sera in un locale adiacente la sala adibita alla vendita all'interno...

Pd Calabria annuncia: “Voteremo contro il Documento di economia e finanza...

CATANZARO - Il gruppo del Pd in Consiglio regionale voterà contro il Documento di economia e finanza regionale (Defr) e la proposta di legge...

Detenuto trovato morto nel carcere Siano: eseguita l’autopsia dopo la denuncia...

CATANZARO - È stato eseguito in serata l'esame autoptico sul corpo del detenuto 35enne di Borgia, trovato morto ieri nella sua branda nel carcere...

Cosenza green, approvato nuovo intervento per piantare oltre 500 nuovi alberi...

COSENZA - Prosegue l'azione del sindaco Franz Caruso volta ad accrescere la qualità dell'ambiente in città in un percorso "green" in linea con gli...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA