Vertenza Abramo: verso la “fumata bianca” per i lavoratori dopo l’incontro al MIMIT
Si va verso il via libera alle assunzioni di tutti i lavoratori. In 300 hanno atteso l'esito del tavolo romano nella sede di Crotone. Tim e Poste Italiane sono i principali candidati per la digitalizzazione
ROMA – Si prospetta una fumata bianca per gli oltre mille lavoratori di Abramo Customer Care dopo il tavolo che si è tenuto oggi a Roma, al Mimit – Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Entro la fine dell’anno dovrebbe concretizzarsi la tanto agognata assunzione relativa al progetto di dematerializzazione della Pubblica amministrazione calabrese, voluto dalla Regione Calabria e annunciato dal presidente Occhiuto per un investimento di 15 milioni. Per 300 lavoratori con clausola sociale invece, si prospetta il passaggio a Konecta , azienda solida, fornitore di Tim. Tutto però, dipenderà dalla gara gestita dall’Istituto Poligrafico dello Stato che vedrà partecipare Poste Italiane e Tim per la gestione del progetto di dematerializzazione.
Al tavolo di questa mattina, alla presenza del ministro Adolfo Urso, c’era il presidente Roberto Occhiuto accompagnato da tecnici e funzionari dei vari dipartimenti, e in video collegamento, i sindacati di categoria, le aziende interessate (Tim e Konecta), l’Istituto Poligrafico dello Stato. Il Poligrafico dello Stato dunque, convocherà nei prossimi giorni Tim e Poste Italiane per l’assegnazione del progetto di digitalizzazione delle cartelle sanitarie.
Un clima positivo si è respirato nel corso dell’incontro, dal quale sono emersi anche dettagli sulla Cassa Integrazione. La CIG valida dall’8 novembre, sarà gestita dal Ministero del Lavoro con esito previsto entro il 30 novembre. Tim e Poste Italiane sono i principali candidati per la digitalizzazione. Pilastro importante la salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali come ribadito anche dal presidente: “Nessun lavoratore perderà il proprio posto o vedrà ridursi il salario”. I sindacati però restano con i piedi per terra fino a quanto tutto il processo non sarà concluso.