«Viadotto Morandi senza collaudo, materiali scadenti su A2 e Sila-Mare». L’allarme dalla Corte dei Conti
Lo ha detto il procuratore Ermenegildo Palma a margine dell'inaugurazione dell'Anno giudiziario della sezione giurisdizionale regionale facendo riferimento ad una serie di problematiche
CATANZARO – “C’è un problema di mancato collaudo, ad oggi, del viadotto Bisantis. Ad oggi, infatti, il viadotto non è ancora collaudato, le attività sono in corso e l’opera è in esercizio”. Lo ha detto il procuratore regionale della Corte dei conti Romano Ermenegildo Palma a margine dell’inaugurazione dell’Anno giudiziario della sezione giurisdizionale regionale facendo riferimento ad una serie di problematiche oggetto di attività istruttorie e investigative che riguardano importanti infrastrutture viarie regionali.
A proposito del viadotto Morandi nella sua relazione il procuratore Palma ha parlato di “gravi vizi nella fornitura e messa in opera di materiali per il c.d Ponte Morandi, Viadotto Bisantis per l’accesso a Catanzaro per la cui manutenzione funzionale a preservarne la staticità è stata utilizzata malta cementizia di scarsa qualità, difforme da quella di progetto”.
“Nel campo delle opere pubbliche – ha aggiunto Palma – abbiamo quest’anno registrato una sentenza della sezione sulla tratta Mileto-Rosarno dell’autostrada A2 del Mediterraneo, con errori progettuali importanti e con rischi permanenti per l’esercizio dell’opera”. Sempre nella relazione, in riferimento al tratto autostradale, il procuratore ha segnalato “errori progettuali a cui si affianca l’utilizzo di materiali scadenti per la realizzazione del fondo stradale”.
“Stesso discorso – ha sottolineato Palma – per la strada statale che collega il comune di Longobucco con la costa jonica. Un errore progettuale importante o, comunque, una realizzazione dell’opera non fedele che ha determinato il crollo del tratto stradale con un rischio evidente per la popolazione che fruisce di quell’opera. E gli esempi potrebbero essere altri”.