Vino: il made in Calabria apprezzato anche a Parigi
Grande apprezzamento per i vini calabresi all'edizione 2025 Wine Paris. Fra gli ospiti dello stand Calabria anche il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso
PARIGI – Non sono mancati i vini calabresi ad uno dei principali appuntamenti del settore vitivinicolo a livello mondiale. All’interno del padiglione Italia dell’edizione 2025 di Wine Paris non è infatti mancata la Calabria con uno spazio e con prodotti apprezzati da visitatori italiani e stranieri.
“Una bellissima figura in questo contesto internazionale – ha detto il responsabile promozione di Arsac, Michelangelo Bruno Bossio – uno stand molto apprezzato e la soddisfazione dei produttori rispetto alla valorizzazione di un prodotto che rappresenta una delle eccellenze della nostra regione”
Ad apprezzare il vino calabrese e le politiche di promozione messe in campo anche rappresentanti del Governo italiano, come il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha degustato alcuni prodotti della nostra terra.
“La Calabria e le regioni del Mezzogiorno – ha detto il Ministro – stanno crescendo sia in termini di interno lordo sia di export più del resto del paese. Questa è la dimostrazione di come la Calabria e il mezzogiorno possano svolgere oggi più che mai un ruolo attivo grazie anche alla politica mediterranea del governo di Giorgia Meloni che ha fatto dell’Italia un partner affidabile per il sud del mondo”.
Il percorso di promozione voluto dal dipartimento agricoltura della Regione Calabria e da Arsac, quindi, prosegue, in vista di nuovi importanti appuntamenti.
“Una regione che di manifestazione in manifestazione di fiera in fiera – ha detto l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo – sta imponendo la sua presenza anche e soprattutto nel settore vitivinicolo che noi consideriamo esemplare perché in questi anni ha gestito con disinvoltura il trapasso generazionale, da padri in figli, da nonni a nipoti, e attraverso l’assunzione di enologi di grande statura è riuscita ad impreziosire la ricchezza e la qualità dei nostri vitigni“.