Area Urbana
CIS E RETI IDRICHE
Fondi CIS nel Centro storico di Cosenza: Alimena a La Base “con i 5,8 milioni interventi mirati e prioritari”
Il Consigliere delegato al CIS Francesco Alimena chiarisce l’uso dei 5.8 milioni: “usati per creare la rete inesistente delle acque bianche e risolvere gli allagamenti del Centro Storico. Fondi insufficienti per rifare tutta la rete idrica”
COSENZA – Il dibattito sull’emergenza idrica in città , e in particolare nel centro storico dopo le proteste dei cittadin, si è allargato alla gestione dei fondi CIS del Comune, con l’intervento del Movimento la “Base Cosenza†che ha chiesto lumi su “dove siano finiti gli oltre tre milioni di euro destinati alle infrastrutture idricheâ€.
Pronta la replica di Francesco Alimena. Il consigliere delegato al CIS – Cosenza Centro Storico interviene per respingere le critiche che collegano l’utilizzo dei fondi per i sottoservizi del Centro Storico alla recente carenza idrica, parlando di “allarmismo ingiustificato”. «Prima di fare della dietrologia, considerate anche le “buone relazioni†che, presumo, intercorrono tra chi scrive e La Base, basterebbe chiedere informazioni e dati per evitare imbarazzo e disinformazione».
“Nessun collegamento indebito”
Pur apprezzando la preoccupazione de La Base in seguito all’emergenza idrica che ha colpito il Rione Massa, Alimena rigetta l’accusa di una cattiva gestione dei finanziamenti: «Si apprezza meno quando si crea un collegamento indebito tra due situazioni che non hanno relazione tra loro», ha dichiarato Alimena, sperando che l’emergenza specifica del Rione Massa non abbia fuorviato i cittadini.
Fondi CIS Cosenza-Centro storico: le prioritÃ
Il consigliere ha sottolineato che il “Documento di programmazione dell’intervento” (DIP) del CIS “Cosenza-Centro storico” (finanziamento da 90 milioni), inviato nel gennaio 2022 dopo una proroga ottenuta dall’Amministrazione, aveva inizialmente una visione indifferenziata su tutti i sottoservizi (acquedotto, acque bianche, acque nere)».
«I successivi livelli progettuali (PFTE, Progetto definitivo e Progetto esecutivo) sono stati redatti a seguito di accurate indagini relative allo stato di fatto delle reti di Cosenza Vecchia, da cui sono emerse criticità tali che hanno costretto a stabilire delle priorità in ordine alle risorse finanziarie disponibili con il finanziamento CIS».
Scelta delle priorità : acque bianche per evitare allagamento
Alimena chiarisce dunque che i 5.8 milioni di euro stanziati per i sottoservizi sono stati indirizzati verso l’intervento più urgente: «l’importo dei lavori finanziati per i sottoservizi è pari ad euro 5.881.305,80, che sembrano tanti, ma, per una situazione come quella di Cosenza Vecchia, non lo sono affatto. Considerata l’inesistenza di una rete di raccolta delle acque bianche e la necessità di risolvere l’annosa questione dei costanti allagamenti a seguito di piogge, si è scelto di intervenire su ciò che si è valutato più urgente», spiega il consigliere.
La priorità assoluta erala creazione di una rete di raccolta delle acque bianche separata, ove possibile, da quella delle acque nere, al fine di ridurre o eliminare il fenomeno delle cascate d’acqua dai vicoli di Colle Pancrazio.
Con il Cis intervento su alcuni tratti di tubazione
Il consigliere delegato precisa che l’intervento CIS sui sottoservizi del Centro storico, oltre a prevedere 75 idranti per la prevenzione rischio incendi richiesti dai Vigili del Fuoco, include solo la sostituzione puntuale di alcuni tratti di tubazioni dell’acquedotto, ma «non agisce sulla rete nel suo complesso, che è cosa ben diversa».
Alimena ribadisce che un intervento globale sulla rete idrica, risolutivo delle perdite su tutto il territorio comunale, è indubbiamente necessario, ma richiede l’intercettazione di altri fondi, da reperire in sinergia con Enti sovracomunali. In chiusura, il consigliere ricorda che l’intervento CIS è lungi dall’essere completato, invitando alla pazienza e all’apprezzamento per il lavoro dell’impresa che sta riducendo al minimo i disagi. Alimena assicura che l’operato dell’ufficio dedicato è portato avanti con «la massima accortezza e competenza possibile» e con l’unico scopo del beneficio per i cittadini.
Massima trasparenza solo per il bene dei cittadini di Cosenza
«Tutto è portato avanti con la massima accortezza e competenza possibile, al massimo della capacità tecnica e della trasparenza amministrativa. Ogni procedimento è espletato con il solo e ultimo scopo del beneficio per le cittadine e per i cittadini di Cosenza, sia realizzando qualcosa che sia utile per essi, sia spendendo oculatamente i soldi pubblici, sia salvaguardando gli interessi degli operatori economici che hanno confidato nella credibilità dell’Ente comunale, sia dei lavoratori coinvolti nella realizzazione delle opere».






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